18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
un aiuto per il restauro dei monumenti capitolini

Roma, che fine fanno le monetine nelle fontane della città eterna?

La Giunta capitolina ha approvato la delibera con cui Roma Capitale cambia il destino delle famose monetine

ROMA - Che siate o romani o turisti poco importa. Il destino delle monetine che giacciono nelle fontane di Roma è uno dei grandi misteri della Capitale dalla notte dei tempi. Ma da oggi avremo tutti una risposta: diventeranno di proprietà del Campidoglio, che le utilizzerà per il restauro dei monumenti cittadini.

La delibera della Giunta cambia il destino delle monetine
La Giunta capitolina ha approvato la delibera con cui Roma Capitale manifesta la propria volontà, come prevedono le norme, di essere 'l'esclusiva e legittima destinataria ed accipiens delle monete lanciate negli invasi delle fontane storico-artistiche di Roma Capitale', replicando in sostanza quanto già avvenuto nel 2011 per Fontana di Trevi anche ai monumenti di piazza di Spagna, piazza Navona, piazza Barberini, piazza della Rotonda, piazza del Popolo, piazza Colonna, piazza Santa Maria in Trastevere, piazza Mattei, e ancora piazza Esedra, il Fontanone del Gianicolo a piazza dell'Acqua Paola, via del Babuino, piazza del Quirinale, piazza Santa Maria Maggiore e piazza Madonna ai Monti.

Saranno di proprietà del Comune
I ladruncoli di monetine dovranno cambiare mestiere, perché con il provvedimento approvato oggi la Giunta stabilisce che le monetine raccolte dal Comune sul fondo delle vasche più famose della città sono da considerarsi come atto devolutivo in favore di Roma Capitale: chi le raccoglierà senza autorizzazione commetterà furto, e potrà essere perseguito e punito a norma di legge. Le entrate relative a questi «versamenti» verranno vincolati alla posta del bilancio capitolino destinata al finanziamento degli interventi conservativi del patrimonio storico-artistico del Campidoglio e affidati alla Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali. Le monete verranno recuperate dalla Sovrintendenza e finalizzate così al restauro dei monumenti della città.