19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Il quadro dei nuovi coordinatori

Veneto fuori da Commissioni Regioni. Zaia: «Non è un capriccio»

Dopo la conferma di Sergio Chiamparino e l'elezione del nuovo ufficio di presidenza, la Conferenza delle Regioni ha indicato i nuovi coordinatori delle Commissioni, completando così il proprio organigramma. Ma non è stato un passaggio indolore. La sanità passa all'Emilia Romagna.

ROMA - Dopo la conferma di Sergio Chiamparino e l'elezione del nuovo ufficio di presidenza, la Conferenza delle Regioni ha indicato i nuovi coordinatori delle Commissioni, completando così il proprio organigramma. Ma non è stato un passaggio indolore: il coordinamento della Commissione Salute (la più ambita e politicamente più importante) è passata dal Veneto all'Emilia Romagna mentre la Commissione Affari finanziari è rimasta nelle mani della Lombardia. Molto dura è stata la reazione del Veneto. «Non abbiamo accettato nessuna commissione - ha spiegato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia - e per la prima volta nella storia una Regione non avrà una commissione, non per un capriccio».

Il presidente della Conferenza, Sergio Chiamparino, ha spiegato la decisione sottolineando che «la presidenza delle commissioni, fra le tante cose di cui deve tenere conto, deve tenere presente anche degli equilibri politici. Non a caso il centrodestra aveva le due presidenze più importanti di commissione (Affari finanziari e Salute) perché erano figlie di un momento in cui il centrodestra occupava più regioni».

«Ora - ha aggiunto - ci aspetta un passaggio importante e delicato, soprattutto per quanto riguarda il confronto con il Governo perché ci sono sul tavolo temi fondamentali come la riforma costituzionale, la legge di stabilità e, più in generale, la salvaguardia e lo sviluppo della sanità pubblica».

Il lavoro delle Commissioni è di carattere istruttorio e finalizzato alle determinazioni della Conferenza delle Regioni. Le Commissioni sono state istituite (secondo quanto previsto dall'articolo 7 del regolamenti della Conferenza delle Regioni) per «assicurare efficienza all'attività della Conferenza» e per «accelerare e semplificare l'esame delle questioni».

La Commissione Affari istituzionali e generali (affari e riforme istituzionali, enti locali, politiche per la montagna, regioni ad autonomia differenziata, organizzazione degli uffici e degli enti dipendenti dalla regione, politiche del personale e contratti, cerimoniale, polizia locale e politiche integrate per la sicurezza, ordinamento della comunicazione, sistemi di comunicazione e mass media.) sarà coordinata dalla Calabria con il Piemonte coordinatore vicario. La Sardegna sarà responsabile del settore Regioni ad autonomia differenziata) e la Valle d'Aosta sarà responsabile della materia politica della montagna.

La Commissione Affari finanziari (affari finanziari e riforma della finanza regionale, armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario e a carattere regionale, programmazione e controllo di gestione, statistica e informatica) sarà coordinata dalla Lombardia con il Lazio coordinatore vicario.

La Commissione Affari comunitari e internazionali (affari europei e internazionali, rapporti internazionali e con l'Unione europea delle regioni, fondi europei, fondo sviluppo e coesione, aiuti di stato, regioni marittime e del Mediterraneo, cooperazione con i paesi in via di sviluppo, promozione all'estero) sarà coordinata dall'Umbria, con la Campania coordinatore vicario e la Sardegna responsabile della materia cooperazione internazionale.

La Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio (lavori pubblici, porti e aeroporti civili, grandi reti di trasporto e di navigazione, reti regionali di trasporto e navigazione, trasporto pubblico locale, viabilità, parcheggi e piste ciclabili, edilizia e urbanistica, edilizia residenziale pubblica) sarà coordinata dalla Campania, con la Liguria coordinatore vicario.

La Commissione Ambiente ed Energia (valorizzazione dei beni ambientali, difesa del paesaggio, parchi e riserve naturali, inquinamento, smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, acquedotti, acque minerali e termali, demanio marittimo, lacuale e fluviale, difesa del suolo, produzione e distribuzione di energia in ambito regionale, produzione, distribuzione e trasporto nazionale di energia) sarà coordinata dal Piemonte (ad interim) con la Provincia di Bolzano coordinatore vicario.

La Commissione Beni e Attività culturali (valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione di attività culturali, spettacolo, musei e biblioteche regionali, patrimonio storico e artistico, ordinamento sportivo, tempo libero) sarà coordinata dal Friuli Venezia Giulia con la Basilicata coordinatore vicario.

La Commissione Salute (tutela della salute, organizzazione e assistenza sanitaria, personale sanitario, sicurezza negli ambienti di lavoro) sarà coordinata dall'Emilia Romagna con il Piemonte vicario (ad interim).

La Commissione Politiche sociali (servizi sociali, politiche dell'infanzia, dei giovani, della famiglia e degli anziani e per le non autosufficienze, pari opportunità, previdenza complementare ed integrativa) sarà coordinata dal Molise con la Puglia coordinatore vicario.

La Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca (istruzione e formazione professionale, politiche del lavoro, tutela e sicurezza del lavoro, università e ricerca scientifica (ricerca di base), professioni) sarà coordinata dalla Toscana con il Lazio coordinatore vicario.

La Commissione Politiche agricole (agricoltura, alimentazione, caccia, pesca, foreste) sarà coordinata dalla Puglia con la Lombardia coordinatore vicario.

La Commissione Attività produttive (industria, commercio, fiere e mercati, commercio con l'estero, artigianato, sostegno all'innovazione per i settori produttivi (ricerca applicata alle nuove tecnologie), miniere, cave e torbiere) sarà coordinata dalle Marche con la Sicilia coordinatore vicario.

Protezione civile: coordinatore Provincia di Trento e Coordinatore vicario Sardegna.

Agenda Digitale: coordinatore Friuli Venezia Giulia e coordinatore vicario Basilicata.

Immigrazione e italiani all'estero: coordinatore Sicilia e coordinatore vicario Liguria.

Turismo e industria alberghiera: coordinatore Abruzzo e coordinatore vicario Basilicata

(con fonte Askanews)