18 settembre 2024
Aggiornato 01:00
Educazione stradale

A Santhià i bambini prendono la patente

Una manifestazione dedicata ai bambini incentrata sull'educazione stradale. Evento conclusivo di un percorso che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie cittadine

SANTHIÀ - Imparare l'educazione stradale divertendosi. È quanto avverrà in piazza Zapelloni in occasione della Giornata della Sicurezza Stradale. L'iniziativa coinvolgerà tutti gli allievi delle scuole primarie dei complessi Pellico e Collodi che, durante l'anno scolastico, hanno seguito il corso di educazione e sicurezza stradale svolto da Polizia Locale e Acsi Ciclismo.

PROGRAMMA - I giovani partecipanti si cimenteranno in percorsi di sicurezza stradale che stimolano la destrezza e in giochi di simulazione. Saranno predisposti una pista provvisoria di educazione stradale dotata della segnaletica orizzontale e verticale che i bambini seguiranno a piedi e in bicicletta. All'interno di questa pista sono stati posizionati anche alcuni attraversamenti pedonali. Saranno coinvolti nell'evento la Polizia Locale, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Gvss (Gruppo Volontari Soccorso Santhià), la Protezione civile, i Nonni vigile, i volontari comunali e l'Acsi Ciclismo. Per l'occasione saranno esposti i disegni realizzati dai bambini sui temi della sicurezza stradale. Alla conclusione della manifestazione, giunta alla quarta edizione, si svolgerà la cerimonia di consegna delle patenti del "buon ciclista" agli allievi delle classi quinte. L'appuntamento è per venerdì 5 giugno dalle 9 in avanti per tutta la mattinata.

COMMENTI - «La festa è la giusta conclusione di un attento percorso di crescita che aiuta a formare nei più giovani un la coscienza civica e rispetto delle norme e degli altri - ha commentato il sindaco Angelo Cappuccio». Gabriele Posillipo, consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili e alla sicurezza stradale ha aggiunto che «sarà una grande giornata di festa, mettendo però anche l'accento sul rispetto delle regole del codice della strada. Agli adulti e alle istituzioni tocca dare il buon esempio ai ragazzi, il compito di spiegare e far apprendere tutte le regole del comportamento in strada. Come sappiamo, molto spesso, con una maggior attenzione e informazione molte tragedie potrebbero essere evitate».