A Santhià un'anticipazione del Sun Trip 2015
Arrivano i partecipanti della gara intercontinentale riservata a biciclette che sfruttano l'energia del Sole. Prossima meta Astana, capitale del Kazakistan
SANTHIÀ - Un raduno di biciclette con pedalata assistita alimentata dall'energia solare colorerà Santhià. Sarà un'anticipazione del Sun Trip 2015, un viaggio intercontinentale riservato a biciclette elettrico-fotovoltaiche. L'appuntamento è lunedì 1 giugno, alle 17,30, in corso Nuova Italia angolo via Roma. Le biciclette fotovoltaiche saranno una trentina compresa quella condotta da Adalberto Cravero, il più anziano iscritto al Sun Trip. Cravero ormai è ben conosciuto in città, essendo stato uno dei protagonisti di un paio di puntate santhiatesi della trasmissione televisiva Mezzogiorno in Famiglia. Sempre lui è stato l'apripista della Maratona del Riso che si è svolta lo scorso 1 maggio. Il settantaseienne sarà presente insieme a molti dei compagni di viaggio con il suo velocipede costruito personalmente. Chi vuole, con la propria bicicletta, potrà accompagnare i partecipanti al raduno in un giro per la città.
EVENTO INTERNAZIONALE - Il Sun Trip è una corsa libera, in cui ognuno dei partecipanti potrà seguire il tragitto che desidera. La prima edizione di questa singolare corsa si è svolta nel 2013. All'epoca i partecipanti che si sfidarono sulla tratta tra Savoia e il traguardo di Astana erano 31, ma solo 20 riuscirono a raggiungere la destinazione. L'edizione di quest'anno partirà dall'Expo di Milano sabato 6 giugno e dopo circa due mesi e 8500 km. i partecipanti, circa una quarantina provenienti da tutto il mondo, arriveranno ad Astana, capitale del Kazakistan, sede di Expo 2017. «Sono contento di questo passaggio a Santhià dei partecipanti al sun Trip - ha commentato il sindaco Angelo Cappuccio -. Un rally intercontinentale per biciclette fotovoltaiche è una bella sfida, che va tutta nella direzione di promuovere energie alternative e soprattutto l'uso della bicicletta. Noi ci teniamo molto a diffondere la cultura della mobilità lenta e sostenibile. La bici è davvero simbolo di libertà, permette di andare dove si desidera, senza vincoli legati al traffico o al parcheggio».