29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Incontro sulla sicurezza

Come ridurre il rischio di truffe a Santhià

La prevenzione come migliore arma contro comportamenti illeciti e truffatori in agguato. Ne parlano carabinieri e agenti di polizia locale

SANTHIÀ - I truffatori sono sempre in agguato, ma è possibile difendersi e reagire. Come fare lo spiegheranno rappresentanti dei carabinieri e della polizia locale di Santhià, in occasione del convegno «Truffe? No, grazie!!!» organizzato dall'amministrazione comunale santhiatese. L'incontro si svolgerà martedì 19 maggio, alle 17, nella sala consiliare del municipio (piazza Roma).

IL SINDACO - Il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio, ha spiega che l'obiettivo dell'iniziativa «è diffondere tra i cittadini alcune linee guida su come difendersi, ed eventualmente reagire, da comportamenti illeciti e truffatori in agguato. La sicurezza è un diritto fondamentale di tutti e cerchiamo di essere attenti sulle politiche di sicurezza quale strumento per rendere fruibile questo bene». Con il contribuito delle forze dell'ordine saranno forniti una serie di consigli su come evitare spiacevoli sorprese in casa, per strada, in auto, in banca o in posta. Alcuni anni fa era già stato organizzato un convegno analogo, «ora torniamo su questi temi perché poche dritte da tenere a mente possono scongiurare situazioni gravi. È nostra intenzione proporre ulteriori iniziative su questo tema e produrre anche una sorta di piccola guida sulle buone pratiche da adottare per evitare le truffe da distribuire alla cittadinanza».

PREVENZIONE - L'amministrazione santhiatese coglie l'occasione per segnalare che, attraverso la collaborazione con i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, a breve sarà riattivato il servizio di prevenzione al parco Jacopo Durandi. Anche la convenzione Nuova Luce di polizia locale, a cui Santhià ha aderito alcuni mesi fa, ha portato alcuni benefici alla città «senza costi aggiuntivi. La riorganizzazione dei turni del personale permetterà, durante il periodo estivo, una vigilanza notturna fino alle 24». «Non si tratta di ronde notturne - specifica il primo cittadino -. Non è nostra intenzione fare semplice repressione o instaurare chissà quale regime di polizia. È facile comprendere invece quanto sia importante garantire la sicurezza di tutti e prevenire, per quanto possibile, ogni tipo di reati e molestie. È questa la direzione verso cui cerchiamo di andare».