27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Viaggio indietro nel tempo

Quinto Vercellese si risveglia nel Medioevo

Per due giorni il Castello di Avogadro sarà la cornice per un'immersione nella vita e nelle tradizioni medievali, con battaglie, falchi, piatti storici e una mostra sulla tortura

QUINTO VERCELLESE - Un raduno di gruppi storici del XIV secolo per rievocare un periodo storico duro, ma affascinante. Il medioevo sarà riportato in vita su iniziativa dell'amministrazione comunale di Quinto Vercellese, con la volontà sia di offrire momenti di svago che educativi. L'evento si svolgerà sabato 25 e domenica 26 aprile con la cornice del Castello di Avogadro. L'edificio è una delle bellezze del territorio vercellese e offrirà un'ambientazione privilegiata alla manifestazione. Le prime strutture del maniero, infatti, nascono in pieno medioevo, attorno all'anno mille.

L'EVENTO - Il raduno proporrà gli aspetti della vita dell'epoca e offrirà momenti di svago, ma anche e soprattutto educativi. Il vicesindaco Alessandra Ticozzi, ideatrice del progetto, spiega che «da tempo volevo fare una manifestazione di carattere medievale a Quinto. Desideravo, però, che non fosse solo una festa, ma mantenesse un discorso filologico per insegnare la storia attraverso la visione di ambientazioni il più coerenti possibili a quelle del tempo». Insieme a Sandy Furlini dell'associazione Tavola di Smeraldo (uno degli organizzatori) di Volpiano «siamo riusciti a coinvolgere 18 gruppi che avevano le nostre stesse idee. Questo sarà il primo raduno in Piemonte a proporre un discorso filologico e di confronto tra i gruppi partecipanti». Nell'arco dei due giorni il durante la manifestazione saranno proposti diversi intrattenimenti, tutti rigorosamente in linea con le tradizioni dell'epoca e gli spettatori potranno chiedere informazioni e chiarimenti ai vari gruppi. La stessa attenzione alla precisione storica verrà posta ai due momenti conviviali della cena e del pranzo. Per l'occasione sono state ripescate ricette medievali, tra cui la Cisrà, una classica zuppa piemontese a base di ceci. «Per la prima volta in Piemonte - sottolinea Ticozzi - apriremo un confronto molto accurato su come si facevano i vestiti e su quali tessuti venivano usati nell'abbigliamento medievale del periodo dal 1350 al 1420. Da questi ragionamenti sviluppati attingendo a manoscritti e documentazioni originali, produrremo delle linee guida che serviranno a tutti». In collaborazione con Tavola di Smeraldo è stata allestita una mostra su tortura, inquisizione e stregoneria. In tre sale i visitatori potranno osservare, accompagnati da guide, la ricostruzione di molti strumenti di tortura usati in epoca medievale.

IL PROGRAMMA - La manifestazione prenderà il via alle 14 di sabato 25 aprile con l'apertura dei cancelli del Castello degli Avogadro dove si troverà il mercato medievale. Alle 14,30 saranno presentati falconi e cavalli, alle 15 si svolgerà il torneo di arcieria e alle 16,30 addestramento militare. La benedizione dei gonfaloni sarà alle 19 e, alle 20,30, ci saranno giochi, musica e spettacoli notturni. Domenica 26 alle 9 sarà aperto l'accampamento e il mercato medievale. Alle 10 ci saranno le conferenze "Rievocazione e ricerca storica" a cura di Massimo Carcione del club Unesco (Alessandria), "Tracce di falconeria" a cura di Walter Rasoira (Compagni di Viaggio), "Metallurgia nel medioevo" a cura dell'associazione Credendari del Cerro e, infine, Mirko Cuneo parlerà di "L'arte del combattere a cavallo secondo Fiore dei liberi e Peter Falkner». Nel primo pomeriggio si svolgeranno i giochi di guerra a cavallo (alle 14), il volo dei falchi (alle 15) e la battaglia (alle 16) per giungere alla chiusura della manifestazione con saluto alle Compagnie alle 19. Durante la manifestazione saranno aperte la mostra sulla tortura, inquisizione e stregoneria, si svolgeranno visite guidate al castello e attività didattiche per bambini e punti di ristoro.