Salvini: Alfano fa l'affittacamere per i clandestini
La Lega nord si fa sentire ancora contro lo sbarco di immigrati sulle coste italiane. Alla luce delle circa 1200 persone soccorse in mare nelle ultime ore, il leader Matteo Salvini chiede alle forze della Marina Militare «di pattugliare le acque territoriali, di soccorrere chi deve essere soccorso, ma di non far sbarcare assolutamente nessuno».
SIENA (askanews) - «Alfano sta facendo l'affittacamere per i clandestini: stamani Alfano sta cercando 6.500 posti letto per i clandestini. Io pensavo di avere un ministro dell'Interno non un affittacamere di alberghi a ore». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti davanti alla sede di Mps a Siena. «Io - ha aggiunto - ho chiesto a tutti gli amministratori della Lega di dire di no, con ogni mezzo possibile all'arrivo di queste persone».
La Marina non faccia sbarcare più nessuno
«Oggi pomeriggio chiamerei i comandi della Guardia costiera e della Marina militare, darei ordine alle navi di pattugliare le acque territoriali, di soccorrere chi deve essere soccorso, ma di non far sbarcare assolutamente nessuno e di difendere i confini perchè più ne partono e più ne muoiono. Purtroppo però abbiamo un governo complice». Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Siena davanti alla sede direzionale di Mps. «Ne sono sbarcati settemila in pochi giorni - ha aggiunto - andando avanti di questo passo rischiamo di superare ogni record storico. Oggi ho letto la notizia del morto dato in pasto agli squali».
1200 nuovi soccorsi nel canale di Sicilia
E' arrivata intorno alle due della notte scorsa al porto di Palermo la nave con circa 1.200 immigrati soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia. A coordinare la macchina dell'accoglienza è stata la Prefettura di Palermo che ha attivato la task force impegnata nel primo soccorso dei migranti: il Comune per i minori stranieri non accompagnati, l'Asp per il triage medico, la Caritas per il primo sostegno e l'accoglienza, la Croce rossa per la logistica organizzativa dell'emergenza e la Protezione Civile. Al loro arrivo ai profughi sono stati forniti pasti, acqua, scarpe e coperte. La Caritas per far fronte all'emergenza ha riaperto due centri a Giacalone e Trabia che accoglieranno 400 persone. Nell'area esterna del centro di Giacalone sarà allestita una tendopoli della Protezione civile. Tra le strutture, sempre in caso emergenza, potrebbe essere riaperto anche il centro di Villaggio Ruffini, che in passato ha accolto parecchie famiglie di siriani e palestinesi.