19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Lotta al terrorismo

Mestre, arrestato turco ricercato da Ankara. Alfano: «Controlli altissimi»

L'uomo è stato rintracciato a seguito di segnalazione di alert dal sistema online archivio alloggiati, che ha individuato un cittadino turco destinatario di un mandato di cattura internazionale a fini estradizionali per conto della Turchia, dovendo scontare una pena per il reato di terrorismo quale appartenente ad un gruppo armato.

MESTRE (askanews) - E' un presunto reclutatore per conto della Dhkp-C., l'associazione terroristica che ha ucciso, il 31 marzo scorso, a Istanbul il pm Mehmet Selin Kiraz, l'uomo di nazionalità turca arrestato la scorsa notte a Mestre dalla Polizia. L'uomo è stato rintracciato a seguito di segnalazione di alert dal sistema online archivio alloggiati, che ha individuato un cittadino turco destinatario di un mandato di cattura internazionale a fini estradizionali per conto della Turchia, dovendo scontare una pena per il reato di terrorismo quale appartenente ad un gruppo armato.
In particolare lo straniero, nel 1995 avrebbe compiuto un attentato negli uffici della banca di Konia Street di Ankara ed è stato indagato per essere ritenuto un reclutatore per conto della associazione terroristica DHKP-C.

ALFANO: CONTROLLI ALTISSIMI - «Il livello di allerta è tale che, anche e soprattutto nei giorni della Pasqua, i controlli di sicurezza, su tutto il territorio, sono altissimi. Tutte le Forze dell'Ordine, così come stabilito dal C.A.S.A. (Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo), sono impegnate senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile rischio e pericolo». Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano, commenta il fermo a Mestre, da parte della Digos, di un latitante turco di 44 anni, colpito da un mandato di cattura internazionale per terrorismo.