26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Mafie

Messineo: sgominato clan di Bagheria grazie a collaborazione imprenditori

Il procuratore capo di Palermo: "Il futuro ci dirà se questo smantellamento è definitivo o durevole, o se ci ritroveremo innanzi ad una ennesima rinascita della Fenice dalle sue ceneri"

PALERMO - "Ci auguriamo di averlo compresso e ridotto nella sua pericolosità" l'organigramma del mandamento mafioso di Bagheria. "Il futuro ci dirà se questo smantellamento è definitivo o durevole, o se ci ritroveremo innanzi ad una ennesima rinascita della Fenice dalle sue ceneri". Lo ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, commentando l'operazione dei carabinieri "Reset" che ha portato allo smantellamento del mandamento mafioso di Bagheria e al fermo di 31 persone.

COLLABORAZIONE DIROMPENTE - "L'elemento dirompente per la sua novità - ha proseguito Messineo - è la collaborazione degli imprenditori vittime del pizzo. Una collaborazione di questo genere, così intensa nell'ambito della stessa operazione non è facile da rinvenire nella storia di questa città. A Palermo si è sempre avuto uno stillicidio". Alla riuscita dell'operazione hanno collaborato 20 imprenditori, che hanno aiutato i magistrati a ricostruire oltre 40 episodi d'estorsione. "Venti imprenditori che concordemente, nello stesso contesto, ammettono di avere subito estorsioni - ha aggiunto Messineo - sono un fatto importante che ci auguriamo faccia cambiare il quadro".