26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Droga

Milano: badante cocainomane ruba 17mila euro

Una 27enne milanese tra l'aprile e il maggio scorso ha effettuato 35 prelievi per un totale di oltre 17mila euro utilizzando il bancomat della 93enne di Milano dalla quale era stata da poco assunta. Ha confessato di averlo fatto per acquistare droga

MILANO - Tra l'aprile e il maggio scorso ha effettuato 35 prelievi per un totale di oltre 17mila euro utilizzando il bancomat della 93enne di Milano dalla quale era stata da poco assunta come badante. Al giudice che l'ha processata per direttissima, una incensurata milanese che tra dieci giorni compirà 27 anni ha confessato di averlo fatto per comprare la cocaina di cui è schiava e per giocare alle slot machine. E' così finita a San Vittore dopo essere stata rinviata a giudizio.

DENUNCIATA DA FAMILIARI - Antonella M., è stata arrestata la mattina di sabato scorso dagli investigatori del commissariato Greco-Turro a cui si era rivolto il figlio dell'anziana non autosufficente, che si era accorto dell'ammanco (denaro sottratto in meno di due mesi) e aveva bloccato immediatamente la carta della mamma, usata nel bancomat di un'agenzia di viale Monza e in una di Rho. E proprio nella cittadina del milanese è residente la 27enne, fermata (dopo essere stata individuata e pedinata) con la carta dell'anziana in tasca mentre si recava presumibilmente a tentare di effettuare l'ennesimo prelievo allo sportello di viale Monza dove la 93enne ha il conto.

LE ACCUSE DI SPACCIO - Nell'abitazione della donna (moglie di un albanese che però non abita con lei) gli agenti hanno trovato 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e delle bustine di plastica che gli sono costati l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, oltre a quelli di furto aggravato e continuato e uso fraudolento di carta di credito. Il magistrato sta valutando anche la possibilità di contestarle la circonvenzione di incapace. Dei soldi purtroppo nessuna traccia, la ex barista divenuta badante li avrebbe già spesi tutti, e se non fosse stata fermata dalla polizia, a breve sarebbe partita per la Sardegna per assistere l'anziana che (ignara di tutto) in questi tre mesi le si era molto affezionata.