28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
POLONIA

«Parole sconvenienti, in particolare per un ministro: la responsabilità è individuale, non si generalizza»

RP | RP | Bonino commenta le dichiarazioni del ministro degli Interni polacco: «La verità è che c'erano sicuramente dei violenti. Ma sono stati presi e trattenuti per tre giorni anche manifestanti inconsapevoli, con testimonianze che abbiamo di trattamenti inadeguati, come peraltro succede in molti Paesi e anche da noi»

ROMA - Quelle del titolare del dicastero polacco degli Interni, Barlomiej Sinkiewicz, sono state «parole sconvenienti, in particolare per un ministro: la responsabilità è individuale, non si generalizza», ha detto oggi il ministro degli Esteri Emma Bonino, a margine di un convegno alla Farnesina, a proposito delle dichiarazioni fatte dal collega polacco sui tifosi della Lazio in arresto a Varsavia.

Parlando al quotidiano Gazeta Wyborcza, Sinkiewicz aveva detto: «Comprendo il dolore dei familiari dei tifosi della Lazio arrestati in Polonia, ma la verità è che una parte di loro si trova a Varsavia per assistere i propri figli banditi».

Bonino ha ricordato che la stessa polizia polacca ha parlato di «manifestanti inconsapevoli. La verità è che c'erano sicuramente dei violenti. Ma sono stati presi e trattenuti per tre giorni anche manifestanti inconsapevoli, con testimonianze che abbiamo di trattamenti inadeguati, come peraltro succede in molti Paesi e anche da noi». Per il ministro degli Esteri va tutto «chiarito ribadendo che le responsabilità sono individuali in ogni Stato di diritto».