27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
LEGGE DI STABILITA'

Le iniziative di Alfano: stadi con capitali privati ed Expo mafia free

RP | RP | Il ministro degli Interni ha prima incontrato i vertici della Lega Calcio annunciando un emendamento alla legge di stabilità in materia di impianti sportivi, e poi ha raggiunto il presidente della Lombardia Maroni. «A Milano ci saranno ingenti investimenti, è nostro dovere fare in modo che appalti e subappalti siano vinti solo da imprese pulite»

ROMA - «Sono qui con i presidenti di Serie A per ribadire la linea dura contro violenti e criminali». In Lega Calcio non è stato solo il giorno di Erick Thohir. In via Rosellini si è infatti presentato anche il vice premier e Ministro dell'Interno Angelino Alfano: «Negli ultimi mesi abbiamo operato una bonifica facendo sì che violenti e criminali non fossero autorizzati a entrare, ora dobbiamo lanciare la fase 2, cioè l'ammodernamento degli stadi e la costruzione di nuovi stadi sul modello di Brighton, dove trascorrere la giornata in famiglia, idonei anche ad ospitare manifestazioni culturali di altro genere».

FARE SQUADRA CON SOCIETA' - Alfano ha quindi dettato poi le linee guida per prevenire la violenza nel calcio: «Bisogna fare squadra tra lo Stato e le società di gestione. La nostra ambizione è che si possano costruire anche stadi nuovi per rendere più belle architettonicamente alcune zone delle nostre città. Ho già dato il benvenuto a Thohir in Italia, ricevendo da lui la massima disponibilità alla collaborazione con il governo». Il futuro, ha ribadito Alfano, «è quello di avere sempre più famiglie e bambini negli stadi, ma per questo occorre fare squadra tra Stato e società di gestione. La nostra ambizione è che si possano anche costruire insieme nuovi stadi e riqualificare architettonicamente alcune aree delle nostre città».

GLI STADI PRIVATI - Per tutti questi motivi, ha annunciato il vicepremier, il governo presenterà domani un emendamento alla legge di stabilità per favorire la realizzazione di stadi con capitali privati. Il ministro degli Interni ha aggiunto che l'emendamento includerà anche un'opera di sburocratizzazione e la possibilità di aprire all'interno dei nuovi impianti attività commerciali. L'obiettivo è quello di avere impianti sempre più accoglienti e «fare sì che andare alla partita sia come andare a teatro, ci puoi anche andare due ore prima, fare shopping e assistere ad attività culturali».

EXPO MAFIA FREE - Per il leader del Nuovo centrodestra (Ncd) la giornata è stata intensa. Dopo il vertice sugli stadi Alfano ha raggiunto il governatore della Lombardia Roberto Maroni per discutere di Expo 2015. «Lunedì prossimo verrà illustrato il piano di azione 'Expo mafia free': l'obiettivo è evitare l'infiltrazione di tutte le mafie», ha esordito il ministro dell'Interno.

La criminalità organizzata, ha osservato Alfano, «segue l'odore dei soldi e visto che a Milano ci saranno ingenti investimenti per Expo, è nostro dovere fare in modo che appalti e subappalti siano vinti solo da imprese pulite, quelle della 'white list'. Vogliamo che Expo - ha concluso il ministro - sia un grande affare per l'Italia, per gli italiani e per la nostra economia, ma non vogliamo che lo sia per la criminalità e per le mafie».