18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Malagiustizia

Il tribunale di Roma perde le carte Eurolat: «Colpa del sovraccarico delle cancellerie»

Non si hanno traccie del primo dei quattro faldoni di cui si compone il fascicolo dove sono imputati, tra gli altri, l'ex proprietario della Cirio Cragnotti e l'ex presidente della Banca di Roma Geronzi

ROMA - Il Tribunale di Roma ha perso il primo dei quattro faldoni di cui si compone il fascicolo del processo Eurolat, dove sono imputati l'ex proprietario della Cirio, Sergio Cragnotti, l'ex presidente della Banca di Roma, Cesare Geronzi, oltre all'ex componente del cda di Cirio spa Riccardo Bianchini Riccardi.
A rendere nota la 'sparizione' è stato il presidente del collegio giudicante, spiegando a legali e pm che «le accurate ricerche» non hanno dato esito.

COLPA DELLE CANCELLERIE - Secondo quanto riferito nell'incartamento erano contenuti diversi verbali delle precedenti udienze oltre ad alcune trascrizioni ed alle produzioni documentali delle difese e del pm. «Quanto successo non è responsabilità di questo tribunale. Probabilmente tutto è legato a un sovraccarico di lavoro nelle cancellerie».

RICERCHE CONTINUERANNO - Mentre continueranno «ulteriori ed accurate ricerche» è stato chiesto alle parti processuali di collaborare riconsegnando al collegio le copie dei verbali di udienza in loro possesso più le varie documentazioni già presentate. La notizia sul giallo del faldone è stata trasmessa al presidente del tribunale Mario Bresciano, a quello della IX sezione penale, al dirigente della cancelleria del tribunale e a quello della stessa sezione.