Guarguaglini e Alemanno indagati per finanziamento illecito
L'ex sindaco di Roma e l'ex presidente di Finmenccanica al centro di un'inchiesta su appalti e commesse nella Capitale che vede coinvolte altre 19 persone. Ipotizzati a vario titolo i reati di estorsione, emissione di fatture false, corruzione e favoreggiamento
ROMA - L'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e l'ex presidente di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, sono indagati insieme con altre 18 persone dalla Procura della Capitale, nell'ambito di una inchiesta in cui vengono ipotizzati a vario titolo i reati di estorsione, emissione di fatture per operazioni inesistenti, corruzione, favoreggiamento e finanziamento illecito ai partiti. Quest'ultima sola fattispecie è quella specificamente contestata proprio alla coppia Alemanno-Guarguaglini.
I PROFESSIONISTI COINVOLTI - Nel fascicolo della Procura di Roma in cui sono iscritti i nomi di Alemanno e Guarguaglini, sono chiamati in causa tra gli altri il commercialista Marco Iannilli, già coinvolto nelle inchiesta sugli appalti di Finmeccanica o quella riguardante l'acquisto di filobus per il cosiddetto 'Corridoio Laurentina'; come l'ex amministratore delegato dell'Ente Eur, Riccardo Mancini; gli imprenditori Roberto Angelo Ceraudo; Edoardo D'Incà Levis; Francesco Subbioni e Fabrizio Franco Testa.
APPALTI E COMMESSE - Secondo quanto si è appreso molti di coloro che sono oggetto degli accertamenti della Procura, erano già presenti in altri filoni d'inchiesta dei magistrati della Capitale in merito ad appalti e commesse. A piazzale Clodio da una parte si mantiene il più stretto riserbo e dall'altra si spiega che agli accertamenti è stata concessa la proroga investigativa da parte del giudice delle indagini preliminari.
ALTRI 6 MESI DI INDAGINI SU ALEMANNO - La prima scadenza dell'inchiesta nei confronti di Gianni Alemanno era fissata per il 19 ottobre prossimo. Ma la decisione del giudice delle indagini preliminari Stefano Aprile di prorogare gli accertamenti, concede ulteriori 6 mesi di tempo agli inquirenti per svolgere verifiche riguardo l'ex sindaco della Capitale che è accusato di finanziamento illecito ai partiti.