20 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Lavori porto di Fiumicino

Arrestato Francesco Bellavista Caltagirone

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere - emesse dal gip del Tribunale di Civitavecchia Chiara Gallo - sono state eseguite stamattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i provvedimenti s'inseriscono nelle indagini, coordinate dalla Procura di Civitavecchia, del Nucleo Polizia Tributaria di Roma

ROMA - Arrestati per frode nei lavori di costruzione del 'porto della Concordia' di Fiumicino il costruttore romano Francesco Bellavista Caltagirone e una persona di sua fiducia, Emanuele Giovagnoli, legale rappresentante di diritto di alcune società. Il reato ipotizzato nei loro confronti è frode nelle pubbliche forniture e di appropriazione indebita, mentre a Bellavista Caltagirone è contestato anche il trasferimento fraudolento di denaro a terzi.

LE INDAGINI DELLA PROCURA DI CIVITAVECCHIA - Le ordinanze di custodia cautelare in carcere - emesse dal gip del Tribunale di Civitavecchia Chiara Gallo - sono state eseguite stamattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i provvedimenti s'inseriscono nelle indagini, coordinate dalla Procura di Civitavecchia, del Nucleo Polizia Tributaria di Roma, sulla realizzazione del porto turistico di Fiumicino, che nel novembre scorso avevano già portato al sequestro dell'intera area del cantiere, per una estensione di circa un milione di metri quadri.
Secondo la Procura, i due arrestati sono responsabili di un sistema di attribuzione fittizia a soggetti terzi di complessivi 35 milioni di euro, oggetto di distrazioni a danno di due società del gruppo imprenditoriale Acqua Marcia di Roma, riconducibile a Francesco Bellavista Caltagirone.