13 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Arresti e sequestri per 20 milioni di Euro

Ndrangheta, blitz della DIA a Roma

Nuovo colpo al patrimonio economico-finanziario della 'ndrangheta a Roma: dalle prime ore della mattinata, gli investigatori della Dia di Roma, con la collaborazione in fase esecutiva, dal Centro Operativo Dia di Reggio Calabria

ROMA - Nuovo colpo al patrimonio economico-finanziario della 'ndrangheta a Roma: dalle prime ore della mattinata, gli investigatori della Dia di Roma, con la collaborazione in fase esecutiva, dal Centro Operativo Dia di Reggio Calabria - stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti di alcuni esponenti della 'ndrangheta da tempo radicati nella Capitale, ritenuti responsabili di «trasferimento fraudolento di valori», aggravato dal metodo mafioso.

L'operazione prevede anche il sequestro di beni mobili ed immobili di cospicuo valore, tra cui alcuni noti esercizi commerciali della capitale per un ammontare di circa 20 milioni di euro. Sono inoltre in atto perquisizioni domiciliari a Roma e nella Provincia di Reggio Calabria a carico di altri soggetti che rispondono degli stessi reati in stato di libertà.

Gli arresti hanno colpito alcuni esponenti legati alla 'ndrina dei Gallico, originari della provincia di Reggio Calabria. Coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, dalla dott.ssa Palaia e dal dr. Palamara, con la direzione del Procuratore Pignatone), l'operazione ha permesso di bloccare in particolare una serie di investimenti di denaro dalla provenienza ritenuta illecita.

Gli arrestati, grazie ad alcuni prestanome e società fittizie, erano riusciti a concludere, investendo ingenti capitali per conto della cosca calabrese di riferimento, una serie di importanti operazioni immobiliari e societarie soprattutto nel settore della ristorazione, impadronendosi di bar e ristoranti ubicati in zone di pregio della Capitale. Gli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia si sono soffermati sulla natura sospetta di una molteplicità di investimenti finanziari, come l'acquisizione del controllo di esercizi commerciali che hanno sollevato non pochi dubbi per l'estrema rapidità della compravendita, le modalità delle trattative, la provenienza delle risorse economiche.

Una realtà criminale sofisticata, quella della 'ndrangheta, in grado di individuare, nel tessuto economico della Capitale, un canale funzionale a ripulire i propri profitti illeciti.