25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Dieci anni dalla morte

In migliaia per la messa dell'Avvocato, applausi a Napolitano

Proprio come nel 2003 quando migliaia di torinesi si misero in coda al Lingotto, per dare l'ultimo saluto a Gianni Agnelli, oggi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, sono molti i torinesi che si sono riuniti sul sagrato del Duomo, fin dalle prime ore del mattino, e che hanno accolto con un lungo applauso l'arrivo del capo dello stato Giorgio Napolitano

TORINO - Proprio come nel 2003 quando migliaia di torinesi si misero in coda al Lingotto, per dare l'ultimo saluto a Gianni Agnelli, oggi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, sono molti i torinesi che si sono riuniti sul sagrato del Duomo, fin dalle prime ore del mattino, e che hanno accolto con un lungo applauso l'arrivo del capo dello stato Giorgio Napolitano. Ad attenderlo sul sagrato i nipoti dell'avvocato John e Lapo Elkann, che per circa un'ora hanno stretto mani delle numerose autorità giunte a Torino per partecipare alla messa solenne officiata dall'arcivescovo Cesare Nosiglia. Sul sagrato della chiesa è stato montato un maxi schermo da cui la cittadinanza potrà' seguire la funzione.

In Duomo, la vedova dell'avvocato Marella, i nipoti dell'Avvocato, John Elkann, con la moglie Lavinia Borromeo, Lapo e Ginevra con il consorte Giovanni Gaetani. E poi Le sorelle dell'Avvocato Maria Sole e Cristiana, donna Allegra, vedova di Umberto, fratello di Gianni, con i figli Andrea, l'ultimo della dinastia a portare il cognome Agnelli, oltre agli esponenti dei rami familiari Nasi e Camerana. tanti esponenti della Juventus, del passato e del presente, dal capitano Gianluigi Buffon con Antonio Conte, fino a Jose Altafini e Giampiero Boniperti.

C'e' anche Gianluigi Gabetti traghettatore della Fiat e dell'impero Agnelli in uno dei periodi più' difficili della dinastia, all'indomani della scomparsa dei fratelli Gianni e Umberto. E ovviamente anche l'a.d. Del Lingotto Sergio Marchionne e il presidente di Ferrari, nonché ex presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo.

Numerose anche le personalità del mondo politico: i ministri torinesi Elsa Fornero e Francesco Profumo, ma anche Vittorio Grilli, il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, l'ambasciatore Usa David Thorne. I vertici poi di Intesa Sanpaolo, con Bazoli e Cucchiani e il presidente di Cariplo Giuseppe Guzzetti.