12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Intervista di Maria Latella su SkyTg24

Maroni: Monti al Colle? Meglio una donna come la Finocchiaro

Il Segretario della Lega: «Serve una persona seria e capace di governare le vicende politiche. La Catalogna può aprire processo di trasformazione in Europa. Alfano faccia le primarie, anche con Berlusconi»

ROMA - Roberto Maroni, segretario Federale della Lega Nord, ha risposto alle domande di Maria Latella durante l'odierna puntata de 'L'Intervista' su SkyTg24. Rispondendo ad una domanda sull'ipotesi di Mario Monti presidente della Repubblica, Maroni ha ribadito: «Mi piacerebbe una donna al Quirinale. Avevo indicato la Finocchiaro persona che che stimo e conosco. Mi piacerebbe avere una persona seria e capace di governare le vicende politiche e lei ha queste caratteristiche anche se ce ne sono molte altre».

Disponibile se si fanno primarie di coalizione - «Se si faranno le primarie di coalizione in Lombardia io mi dichiaro disponibile. Le primarie sono un esercizio di democrazia che avvicina le persone alle politiche». Così Roberto Maroni. «Non do consigli ad nessuno ma se fossi in Alfano indirei le primarie e il candidato Berlusconi sarebbe ben accetto, Anche nel Pd nonostante lo statuto lo indicasse come candidato Bersani ha accettato il rischio delle primarie e si è messo in gioco. Per quanto mi riguarda io lavoro ad una larga coalizione che riporti la Lega ad essere il primo partito del Nord».

La Catalogna può aprire processo di trasformazione in Europa - Quello che sta accadendo in Catalogna «potrebbe aprire un processo di trasformazione dell'Europa. Noi non siamo contrari all'Europa, ma a questa Europa. Vorremmo un'Europa differente più federalista e democratica. La Catalogna può far evolvere l'Europa e farla diventare delle regioni e dei popoli».

Alfano faccia le primarie, anche con Berlusconi - «Se fossi Alfano direi: 'si facciano le primarie anche se Berlusconi si candida'. Ben venga Berlusconi, magari vincerà lui ma anche Bersani, segretario del partito del Pd, ha voluto le primarie. Bersani ha rischiato e ha fatto bene».