Roma, presidio contro l'«adunata nera»
In piazza il MSE. Per Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano di Prc-Federazione della Sinistra e presidente del consiglio del Municipio XVII, «il vergognoso corteo dei neofascisti e neonazisti renderà domani il clima incandescente in città»
ROMA - «Un presidio antifascista per bloccare l'adunata nera» è stato convocato per questo pomeriggio a Roma dai collettivi antifascisti in piazza Cavour, dove è previsto l'arrivo del corteo del Movimento sociale europeo (partenza alle 16 da piazza Risorgimento), che con l'iniziativa ribattezzata 'Euroribellione' scenderà in piazza contro «i poteri forti» europei e per chiedere «un'altra Europa, quella della Civiltà, quella della giustizia sociale, quella libera dall'usura internazionale e dalle catene dell'occupazione americana».
Per Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano di Prc-Federazione della Sinistra e presidente del consiglio del Municipio XVII, «il vergognoso corteo dei neofascisti e neonazisti renderà domani il clima incandescente in città».
«In concomitanza con il corteo - dice ancora Barbera - organizzeranno, a partire dalle 16, un presidio autorizzato a Castel Sant'Angelo per protestare contro la decisione di far sfilare i neofascisti e i neonazisti in città».
Anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha definito la manifestazione del Movimento sociale europeo «un atto ostile e una provocazione nei confronti di Roma e della sua storia» chiedendo a istituzioni del territorio e forze dell'ordine di «vigilare e valutare con grande attenzione la situazione. Ciò non mette in discussione la libertà di espressione, ma anche questa ha un limite: tutte le idee hanno cittadinanza eccetto quelle che affermandosi negano le idee e l'identità altrui».
Per l'Anpi, invece, «la misura è ormai colma e si deve finalmente porre fine a questa orgia di apologia del fascismo e dell'ideologia di un partito che ha ucciso oppositori, altri ne ha destinati a lunghi periodi di detenzione e/o di confino, ha mandato a morire tanti giovani in guerre assurde e perdute, ha perseguitato gli ebrei con le leggi razziali e in tante altre forme, in aiuto alle barbarie dei nazisti».