18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
«Gli avevamo dato tre ore per farlo»

Regione Lazio: Di Pietro, Maruccio si è dimesso, questa è la risposta della nostra politica

ll capogruppo dell'Idv al Consiglio regionale, Vincenzo Maruccio, si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale del partito, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale

ROMA - Il capogruppo dell'Idv al Consiglio regionale del Lazio, Vincenzo Maruccio, «si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale del partito, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale». Lo annuncia Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio a proposito dell'indagine che riguarda l'esponente del suo partito, a carico del quale si ipotizza l'accusa di peculato.
Sulle vicende che lo hanno coinvolto «la magistratura fa bene ad accertare i fatti». «Gli avevamo dato tre ore per dimettersi da capogruppo Idv e coordinatore regionale del partito, e da consigliere regionale. Lo ha fatto».
«Questa - ha insistito Di Pietro - è la risposta che deve dare la politica. Ci auguriamo che anche altri partiti facciano lo stesso», dopo i casi alla Regione Lazio e al Comune di Reggio Calabria. «Le istituzioni vanno salvaguardate, non offuscate», ha concluso.

Indagato per peculato Maruccio, capogruppo Idv alla Regione Lazio - Avrebbe distratto 500mila euro verso propri conti. Per questo è indagato il capogruppo alla regione Lazio dell'Idv, Vincenzo Maruccio. L'accusa contestata dal pm Stefano Pesci e dall'aggiunto Alberto Caprna è quella di peculato. L'indagine che riguarda il capogruppo dell'Idv al consiglio regionale del Lazio è stata avviata anche sulla base di una segnalazione della Banca d'Italia. Le verifiche della Guardia di finanza si sarebbero centrate su una distrazione di 500mila euro di fondi pubblici verso conti personali. Dall'altro filone dell'inchiesta sui fondi ai gruppi regionali del Lazio, che coinvolge Franco Fiorito, è emerso che l'ex capogruppo Pdl ha pagato viaggi a Londra, Costa Azzurra Positano e Parigi con i soldi del partito. Sono le nuove contestazioni effettuate dall'ex capogruppo del Pdl al consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito, individuate dalle Fiamme gialle. Gli inquirenti contestano oltre al milione e 380 mila euro già accertato tra i bonifici effettuati sui conti di Fiorito, ulteriori «uscite» dalla casse del partito in favore dell'ex capogruppo. In particolare è stato accertato che le spese per le «trasferte» sono state fatte presso un'agenzia di viaggi di Anagni. «viaggi istituzionali per il presidente fiorito», è stata la causale. Fiorito, secondo quanto accertato, era spesso in alberghi di lusso come nel caso della vacanza a Positano dove ha dormito presso l'hotel San Pietro, un albergo cinque stelle tra i più rinomati della costiera amalfitana.