Operaio morto vicino Avellino, arrestato piromane
L'ipotesi di reato è omicidio colposo e incendio boschivo colposo. L'uomo, un 60enne, originario di Nola è un autotrasportatore. Resta alto allarme nuovi roghi in Campania
NAPOLI - E' stato arrestato dalla Forestale il presunto responsabile del rogo divampato ieri tra Lauro e Palma Campania, al confine tra le provincie di Avellino e Napoli in un bosco di castagno, nel quale ieri ha perso la vita l'operaio della Regione Campania Michele Ciglione, di 57 anni, ed è rimasto ferito l'assistente del Corpo forestale Alberto Campanella. L'ipotesi di reato è omicidio colposo e incendio boschivo colposo. L'uomo, un 60enne, originario di Nola è un autotrasportatore.
Grazie all'intesa attività investigativa condotta dal personale del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Avellino, con il metodo delle evidenze fisiche, gli agenti della Forestale sono riusciti ad individuare il punto esatto dal quale sarebbe divampato l'incendio. Le fiamme si sarebbero, infatti, sviluppate da un terreno attiguo al bosco di castagno nel Comune di Lauro di cui l'uomo arrestato è il proprietario.
Gli agenti della Forestale, dopo un lungo interrogatorio, hanno accompagnato il presunto responsabile del rogo presso il Comando stazione di Monteforte Irpino (Avellino), per l'ultima redazione degli atti giudiziari, prima di condurlo presso il carcere di Avellino.
Resta alto l'allarme nuovi roghi in Campania - Resta alto l'allarme incendi soprattutto in Campania, dove ieri è deceduto un operaio della Regione mentre tentava di spegnere le fiamme divampate in provincia di Avellino Nella giornata di ieri sono 127 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Ieri è stata una giornata nera per la Campania dove sono divampati 32 roghi e proprio in uno di questi incendi ha perso la vita l'operaio in servizio presso la SMA (Società Ambientale Regionale), Michele Ciglione, di 57 anni, originario di Quarto (NA).
Le fiamme hanno assediato anche la Calabria, dove sono stati registrati 27 incendi, seguono la Basilicata con 18, la Toscana con 12 e il Lazio con 11.
La province più colpite dalle fiamme sono Salerno con 21 roghi Matera e Catanzaro con 11 Cosenza con 9, Potenza con 7 e Caserta con 6 incendi. In particolare si segnala, in provincia di Cosenza nel Comune di Longobucco in località Latilli, un incendio attivo ormai da molti giorni che sta interessando un'area di alta macchia, cedui e fustaie di elevato valore ambientale, ricadenti in zona protetta.