20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
L'emergenza roghi prosegue e uccide

Roghi in Campania, un operaio morto nell'avellinese

Il fuoco ha raggiunto anche l'assistente del Corpo forestale dello Stato Alberto Campanella, che dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. L'operaio, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone

ROMA - L'emergenza roghi prosegue e uccide. I Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato sono stati impiegati ieri tutto il giorno nelle operazioni di spegnimento di 30 incendi boschivi che hanno visto l'intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte alle squadre a terra su tutto il centro-sud del Paese.

Il maggior numero di richieste è giunto dalla Campania e proprio nell'avellinese è morto un operaio, soffocato dal fumo. Michele Ciglione, in servizio presso la SMA (Società di Servizio Antincendio Boschivo Regionale) è stato investito dalle fiamme a causa di un'improvvisa folata di vento mentre tentava di spegnere incendio divampato tra Lauro e Palma Campania al confine tra le provincie di Avellino e Napoli in un bosco di castagno.
Il fuoco ha raggiunto anche l'assistente del Corpo forestale dello Stato Alberto Campanella, che dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. L'assistente è stato ricoverato presso l'ospedale di Nola, dove ha ricevuto i primi soccorsi.
L'operaio, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone. Il corpo esanime è stato rinvenuto, dopo diverse ore di ricerche da parte del personale del Corpo forestale dello Stato, dei Carabinieri, della Comunità Montana locale e dai vigili del fuoco, al confine tra Sarno e Lauro.

Roghi anche nel resto d'Italia; 4 richieste dall'Umbria e dalla Calabria, 3 da Marche e Sicilia, 2 da Lazio e Basilicata, una da Abruzzo e Sardegna.