Incendi boschivi, 26 ancora attivi
Oggi sono state registrate 37 richieste al Centro operativo aereo unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 9 dalla Sicilia e 8 dal Lazio. A seguire 5 schede di concorso aereo sono arrivate dalla Campania, 4 dalla Calabria, 3 da Umbria e Sardegna, 2 dalla Puglia, una ciascuno da Abruzzo, Molise e Basilicata. Gabrielli: Tutta la flotta è operativa ma interventi inevasi
ROMA - Stanno operando ininterrottamente dalle prime luci del giorno i Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, impegnati nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi che hanno visto l'intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte alle squadre a terra. Oggi sono state registrate 37 richieste al Centro operativo aereo unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 9 dalla Sicilia e 8 dal Lazio. A seguire 5 schede di concorso aereo sono arrivate dalla Campania, 4 dalla Calabria, 3 da Umbria e Sardegna, 2 dalla Puglia, una ciascuno da Abruzzo, Molise e Basilicata.
Impossibile garantire l'intervento su tutti - Il lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino ad ora, 11 roghi mentre 26 incendi risultano ancora attivi. A causa dell'alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l'invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. Al momento stanno operando otto Canadair, sei fire-boss e sette elicotteri, tra cui quattro S64: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
La Protezione civile ricorda che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi.
Gabrielli: Tutta la flotta è operativa ma interventi inevasi - «In questo momento siamo subissati dagli incendi» e nonostante «la flotta di Stato è tutta operativa» ci sono «interventi non inevasi». Per il capo della Protezione civile Franco Gabrielli «la situazione non è delle migliori».
«Per fortuna - ha detto Gabrielli a Crevalcore - non ci sono situazioni critiche sotto il profilo dell'incolumità che è la cosa che ci preoccupa di più in queste situazioni. Avevamo previsto che quest'estate sarebbe stata complicata, molto calda sotto tutti i punti di vista, e così purtroppo è stata». In questo momento, ha precisato il capo della Protezione civile «abbiamo tre regioni sotto tiro: Lazio, Campania e Sicilia».
Roma, ripresa la circolazione dei treni fra Nomentana e Fidene - A Roma è ripresa alle 18.15 e sta tornando gradualmente alla normalità, la circolazione ferroviaria sospesa dalle 15 fra le stazioni Nomentana e Fidene per un incendio che si è sviluppato nelle vicinanze della stazione di Val d'Ala, sulla linea FR1 (Fara Sabina-Roma-Fiumicino Aeroporto).
Fs rende noto che i treni regionali, deviati sulla linea direttissima, non hanno effettuato servizio viaggiatori nelle stazioni di Nomentana, Val d'Ala, Nuovo Salario e Fidene. Trenitalia ha istituito bus sostitutivi fra Roma Tiburtina e Settebagni. Nessun treno è rimasto fermo in linea. I ritardi registrati sono entro 30 minuti.
Il transito dei convogli è ripreso dopo il nulla osta dei Vigili del Fuoco, presenti sul posto, e i controlli all'infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana.