1 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Sicurezza stradale

Pisa, morta la 24enne investita da un'auto pirata sulle strisce

Nicole Landry, 24 anni, barista residente a Valpelline, in Valle d'Aosta, è morta poco dopo le ore 14 di oggi, all'ospedale di Cisanello, a Pisa, in seguito alle gravi ferite riportate dopo essere stata travolta domenica sera nella cittadina toscana da un'auto pirata

PISA - Nicole Landry, 24 anni, barista residente a Valpelline, in Valle d'Aosta, è morta poco dopo le ore 14 di oggi, all'ospedale di Cisanello, a Pisa, in seguito alle gravi ferite riportate dopo essere stata travolta domenica sera nella cittadina toscana da un'auto pirata. Nicolae era assieme allo zio Gianpaolo Chenal, 44 anni, di Aosta; sono stati investiti mentre traversavano la strada sulle strisce pedonali in viale delle Cascine, nella zona di San Rossore, vicino al duomo ed alla classica torre.

IL CONDUCENTE E' FUGGITO - Nicole aveva accompagnato lo zio a Pisa, insieme ad altri familiari, per alcune visite mediche: i due, intorno alle 22.30 di domenica, stavano rientrando dopo una passeggiata quando, improvvisamente, una Alfa Romeo 156, di colore scuro, li ha falciati, ferendoli gravemente e lasciandoli sull'asfalto: il conducente dell'auto non si è fermato a soccorrerli ed è fuggito.
Sul posto sono arrivati gli operatori pisani del «118» che li hanno soccorsi e trasferiti all'ospedale: le condizioni di Nicole sono subito risultate disperate, nell'impatto con l'auto pirata ha riportato gravissime lesioni interne e alla regione cerebrale. Non sono bastate le operazioni chirurgiche per ridurre le emorragie ed il grave trauma cranico: il suo cuore ha smesso di lottare poco dopo le ore 14 di giovedì. Lo zio è stato anch'egli operato per ridurre le fratture riportate dall'incidente, i medici non hanno sciolto la prognosi ma non è in pericolo.

INDAGA LA POLIZIA MUNICIPALE - Sull'incidente stanno indagando gli agenti della Polizia Municipale di Pisa, intervenuta sul posto per i rilievi, che sono riusciti a risalire al modello dell'auto da alcuni rottami rimasti sulla strada, in particolare un fanalino antinebbia ed un pezzo di radiatore: «abbiamo le prime lettere della targa, che potrebbe essere anche straniera - raccontano dal comando - non è escluso che la stessa auto abbia riportato danni visibili ed evidenti, la stiamo cercando e stiamo facendo di tutto per trovare i pirati».