Riccardi: La regolarizzazione riguarda 155mila lavoratori immigrati
Lo ha reso noto il ministro all'Integrazione e alla Cooperazione internazionale Andrea Riccardi
ROMA - In base a dati in possesso dell'esecutivo, compresi quelli del censimento ufficiale dell'Istat, «il Governo ha stimato una platea di 155mila possibili lavoratori interessati» alla regolarizzazione di immigrati irregolari contenuta nel decreto legislativo 109 del 16 luglio scorso in attuazione della direttiva europea. Lo ha reso noto il ministro all'Integrazione e alla Cooperazione internazionale Andrea Riccardi.
INTERROGAZIONE LEGHISTA - Il ministro ha risposto ad un'interrogazione a risposta immediata (question time), presentata alla Camera dal deputato Luca Rodolfo Paolini, nella quale la Lega ha contestato la «disposizione transitoria finalizzata a consentire una sanatoria per i lavoratori stranieri irregolari» ed ha denunciato, in particolare, una «discriminazione 'al contrario' nei confronti dei lavoratori italiani».
Riccardi ha fatto notare, in premessa, che la contestata norma di legge è stata «pretesa come condizione dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica» e, in particolare, il Governo ha «fatto proprio e trascritto il parere espresso dal Senato lo scorso cinque giugno, che è stato votato all'unanimità e, dunque, anche dal gruppo della Lega nord Padania».