18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Roma | Cronaca

Nessuna violenza sulla giovane a Roma, rapporto era consenziente

La ragazza ha trascorso la serata con giovane tunisino, per lui nessuna accusa. La giovane è stata operata all'Umberto I, dove le messo alcuni punti di sutura all'apparato genitale e ora le sue condizioni sono «buone e stabili»

ROMA - Non c'è stata nessuna violenza sessuale dietro quanto accaduto stamattina attorno alle 5.30 a Roma, in via Milazzo nei pressi della stazione Termini a una 22enne australiana, che è arrivata all'Umberto I con delle lacerazioni nella zona genitale e sanguinante. Secondo quanto confermato dalla stessa ragazza agli inquirenti, il rapporto sessuale avuto con un giovane tunisino che lavora nella zona, conosciuto poche ore prima in un locale, è stato completamente consenziente e la giovane ha escluso ogni forma di violenza. Anche il giovane, che è stato identificato grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza acquisite dalla polizia e poi è stato sentito, ha confermato la consensualità del rapporto.

LA «TESTIMONIANZA» DEI FILMATI - In particolare, un filmato mostrerebbe i due insieme nella zona, a testimonianza del fatto che i due hanno passato insieme tutta la serata e parte della notte. Poi, dopo avere avuto un rapporto intimo in strada, i ragazzi si allontanano mano nella mano. A quel punto lei si piega in preda a un dolore, ha una emorragia e lei, spaventata, si allontana per le vie limitrofe, dove poi verrà soccorsa da due donne che hanno le bancarelle in un mercato in via Milazzo. La stessa questura di Roma spiega in una nota ufficiale che le indagini «hanno permesso di chiarire che la vicenda non ha evidenziato alcun comportamento violento ai danni della ragazza straniera».

LA RAGAZZA E' STATA OPERATA - Nei confronti del giovane, quindi, non viene mossa alcuna accusa, nè di violenza sessuale, nè di omissione di soccorso, nè di lesioni. La giovane è stata operata all'Umberto I, dove le messo alcuni punti di sutura all'apparato genitale e ora le sue condizioni sono «buone e stabili». Dopo essersi ripresa dalla sedazione, ha parlato con gli investigatori per chiarire quanto accaduto e scagionare da ogni accusa il giovane con il quale aveva trascorso la serata.