19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Regione Lombardia

«Lascia la sedia», sit-in per le dimissioni di Formigoni

Organizzata dalle opposizioni in Consiglio regionale lombardo per chiedere le dimissioni del presidente Roberto Formigoni alla luce «di una dozzina circa di guai giudiziari che stanno interessando la sua giunta e i partiti che lo sostengono»

MILANO - Si terrà stamattina la manifestazione «Lascia la sedia» organizzata dalle opposizioni in Consiglio regionale lombardo per chiedere le dimissioni del presidente Roberto Formigoni alla luce «di una dozzina circa di guai giudiziari che stanno interessando la sua giunta, i partiti che lo sostengono, e il sistema di potere che si è costruito non in uno, non in due, non in tre ma in ben quattro mandati da presidente».

Promosso da Civati, aderiscono Pd, Sel, Idv e Radicali - Al sit-in che si terrà alle 10.30 in piazza Città di Lombardia a Milano (sotto il Pirellone bis), promosso dal consigliere regionale del Pd, Pippo Civati, parteciperanno Pd, Sel, Idv e Radicali ma non l'Udc. Enrico Marcora, consigliere Udc al Pirellone, ha spiegato che «il ricorso alla piazza, seppur legittimo, e soprattutto la richiesta di elezioni rappresentano la via meno praticabile e responsabile», sottolineando che la manifestazione «si ridurrà ad una prova di forza pre elettorale e non propositiva, che poco ha che fare con l'idea di buona politica».
Hanno invece dato la propria adesione, tra gli altri, l'associazione Libertà e giustizia, Claudio Bisio e Gianni Biondillo. Sul suo blog Civati spiega che «la manifestazione sarà aperta a tutti, senza sigle, né etichette, ed è l'evento di una campagna politica, quindi né giudiziaria, né elettorale». «Non ci saranno né palchi, né comizi - continua l'esponente del Pd - ci sarà un tavolo, dove raccogliere idee, proposte e documentazioni e le richieste di intervento. Un microfono girerà per la piazza, alla ricerca di storie e persone che raccontino la Lombardia di questi anni e dei prossimi». Il presidio sarà in diretta Web e su Twitter.