25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Forum mondiale dell'acqua

Acqua, all'Italiano piace in plastica

L'Italia è il primo consumatore di bottiglie di plastica in Europa, e terzo nel mondo, con gravi conseguenze di impatto ambientale. A denuncia viene dal forum mondiale dell'acqua in corso a Marsiglia - disastrosa dal punto di vista dell'impatto ambientale

ROMA - In Italia si continua a pensare che l'acqua in bottiglia sia più affidabile di quella del rubinetto, tanto che il paese è il primo consumatore in Europa, e il terzo nel mondo, di bottiglie di plastica. Una scelta - la denuncia viene dal forum mondiale dell'acqua in corso a Marsiglia - disastrosa dal punto di vista dell'impatto ambientale.

L'Intervento di Roberto Colombo, presidente di IANOMI - Al World Water Forum di Marsiglia Roberto Colombo, presidente di Ianomi e rappresentante delle aziende idriche della provincia di Milano, ha reso noti i dati di consumo di acqua in bottiglia per l'Italia e ha illustrato l'impatto ambientale delle 81 case dell'acqua in provincia di Milano: nel 2011 risparmiati oltre 32 milioni di bottiglie di plastica, equivalenti a 1936 tonnellate di petrolio e CO2.
Anche nel 2011 l'Italia, con 196 litri per abitante, si è confermata primo Paese in Europa e terzo nel mondo per consumo di acqua in bottiglia, dietro Arabia Saudita e Messico.
Ma nel suo intervento Colombo ha presentato anche l'altra opzione per il consumo dell'acqua; i dati delle 81 case dell'acqua installate in provincia di Milano (capoluogo escluso). Con un'erogazione media giornaliera di 2500 litri d'acqua, le 81 case hanno permesso nel 2011 un risparmio di 32 milioni e 21mila bottiglie di plastica, che in termini di impatto ambientale equivale al trasporto su 3mila 252 tir, al consumo di 1936 tonnellate di petrolio e di 15mila 490 metri cubi di acqua, alla produzione di 1936 tonnellate di anidride carbonica e di 15,6 tonnellate di monossido di carbonio.
«Istallando le case dell'acqua abbiamo contribuito a fare informazione - ha detto Colombo -. In molti pensavano che l'acqua della rete non fosse buona; noi abbiamo dimostrato che l'acqua del rubinetto è di eccellente qualità, controllata e sicura. Sia chiaro: non siamo concorrenti delle imprese produttrici di acqua in bottiglia. Come aziende idriche pubbliche vogliamo soltanto che i cittadini abbiano tutti gli elementi per fare una scelta di consumo consapevole e libera da qualsiasi pregiudizio. Per questo ribadiamo la nostra proposta dell'acqua del rubinetto come bevanda ufficiale di Expo 2015».