19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Centrodestra | Il futuro del PDL

Berlusconi: Alfano è il mio candidato Premier

Il leader del PDL: Sui giornali mie frasi che non rispondono al mio sentire. Cicchitto: Noi auspichiamo Alfano leader di un ampio schieramento. Carfagna: Lavoriamo uniti per far vincere il partito. Bertinotti: Berlusconi storia finita, come la seconda Repubblica

ROMA - Silvio Berlusconi nega in una nota di aver espresso perplessità sulla possibilità che il segretario del Pdl Angelino Alfano possa essere il prossimo candidato premier, come invece risulta da sue dichiarazioni riportate oggi da alcuni quotidiani. «Quando saremo chiamati a scegliere il nostro candidato premier, lo faremo sì attraverso lo strumento delle primarie, ma io - ha sottolineato - ho già detto e ripetuto che sosterrò lui, Angelino Alfano».
«Sono molto dispiaciuto - ha affermato - perché le mie presunte dichiarazioni sul segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano non rispondono assolutamente al mio sentire. Faccio notare che non rispondono neanche a quanto ho dichiarato più volte a giornali nazionali e internazionali. Angelino Alfano è il più giovane leader tra quanti oggi esistono in Italia ed è stato eletto per un grande progetto di cambiamento, in un momento difficile che sta gestendo con indiscussa capacità».

Scajola: Alfano indicato da Berlusconi - «Al di là delle parole, più o meno interpretate, quel che conta è la sostanza. Angelino è stato indicato da Silvio Berlusconi come segretario io del partito e ha avuto un largo consenso che tuttora permane». E' quanto ha dichiarato il deputato del Pdl Claudio Scajola.

Enrico Letta: Berlusconi è il passato, basta andargli dietro - «Perchè siamo ancora ridotti che Berlusconi dice una cosa e tutti dietro a quella, tanto che #alfano e #quid si alternano tra i più twittati? Berlusconi è il passato...». Lo ha scritto su twitter il Vicesegretario del Pd Enrico Letta.

Carfagna: Lavoriamo uniti per far vincere il partito - «Nessuno, dal giorno della sua elezione, ha mai messo in discussione la leadership di Angelino Alfano e il suo lavoro di segretario politico. E' un'idea condivisa quella secondo la quale il nostro segretario stia guidando il Pdl con fermezza e competenza, peraltro in un momento tutt'altro che facile per la politica italiana». Lo ha detto in una nota Mara Carfagna, deputato Pdl.
«Per questa ragione - ha concluso - tutti noi respingiamo il tentativo di destabilizzare il partito, impegnato nella sua prima stagione congressuale. Lavoriamo insieme ad Angelino Alfano per far crescere il Pdl. Se, un giorno, si dovesse ritenere necessario un altro partito o contenitore, ci saremo: i partiti sono mezzi, non il fine. Ma, fino ad allora, lavoriamo per il Pdl».

Alemanno: Pieno sostegno ad Alfano, ha qualità da Premier - «Pieno sostegno ad Alfano. Se si vota all'unanimità un segretario, significa che un partito è pronto a candidarlo come premier. Alfano ha tutte le caratteristiche per concorrere a presidente del Consiglio». Lo ha affermato in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
«Semmai è il Pdl - ha osservato - che deve più rapidamente possibile completare, con un congresso nazionale, l'iter come partito democraticamente fondato, e allo stesso tempo deve lanciare un grande appello per uno schieramento che interpreti l'area del partito Popolare europeo».

Bertinotti: Berlusconi storia finita, come la seconda Repubblica - «Berlusconi è una storia finita, così com'è finita la Seconda Repubblica. I protagonisti del passato non torneranno». Lo ha affermato l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, ospite questa mattina nel corso di Coffee Break, in onda su La7.

Baldelli: Alfano punto fermo e denominatore comune - «Angelino Alfano ha il sostegno pieno e incondizionato sia pubblico che privato di Berlusconi e anche di quella classe dirigente del Pdl che, al di là della provenienza, ha scelto di raccogliersi attorno al progetto politico di Berlusconi stesso: la convergenza di questi due elementi rende Angelino Alfano punto fermo fondamentale e denominatore comune di quanti lavorano quotidianamente, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, ad un grande e ambizioso percorso politico comune per il futuro». E' quanto ha dichiarato in una nota Simone Baldelli, vicepresidente del gruppo del Popolo della Libertà della Camera.

Gelmini: Mai avuto dubbi su stima Berlusconi verso Alfano - «Non ho mai avuto dubbi sulla stima che il presidente Berlusconi nutre nei confronti di Angelino Alfano a cui ha affidato la guida del partito, ma la sua precisazione sgombra il campo da qualsiasi equivoco». Lo ha dichiarato in una nota Maria Stella Gelmini del pdl in una nota.
«Angelino Alfano sta dando grande impulso al consolidamento e al radicamento territoriale del Pdl, elementi indispensabili - ha osservato - per aprire il nostro partito il più possibile a tutti coloro che si riconoscono nel Ppe e vogliono, sotto la sua guida, riunire tutti i moderati italiani».

La Russa: Mai sfiorato il dubbio su leadership Alfano - «Non mi è mai sfiorato il dubbio che qualunque fosse l'interpretazione degli articoli sui giornali di oggi che distorcevano le parole di Berlusconi, sarebbe proseguito e anzi rafforzato, il nostro impegno per un Pdl protagonista con la leadership, oltre che dello stesso Berlusconi anche di Angelino Alfano, con cui il partito sta compiendo un enorme balzo in avanti».Lo ha affermato in una dichiarazione il coordinatore nazionale del Pdl. Ignazio La Russa.

Matteoli: Bene Berlusconi sul «dopo Monti» su Alfano - «Non avevamo mai nutrito dubbi ma bene la precisazione del presidente Berlusconi. Angelino Alfano è stato eletto segretario politico all'unanimità dal Consiglio nazionale del Pdl, sta svolgendo questo incarico con autorevolezza, e lo sosterremo con forza e convinzione anche quale nostro candidato-premier alle prossime elezioni». Lo ha affermato in una dichiarazione l'ex ministro Pdl, Altero Matteoli.

Cicchitto: Noi auspichiamo Alfano leader di un ampio schieramento - «Angelino Alfano è il segretario politico del Pdl e anche, auspicabilmente, futuro leader di qualcosa di politicamente più ampio, è un investimento - fatto in primo luogo da Berlusconi - che è stato ed è condiviso da tutto il gruppo dirigente del Pdl, quali che siano le origini politiche, l'età, il ruolo svolto ieri e oggi da ognuno di noi». Lo ha affermato il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto.