28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Convegno «Gesù nostro contemporaneo»

Cardinale Bagnasco: Anche nella Chiesa peccato e scandalo degli uomini

Il Presidente della CEI: «Infedeltà e fragilità dei singoli sono sempre possibili»

ROMA - «Certo, anche la Chiesa può essere ferita dalla realtà del peccato, poiché nel suo seno raccoglie santi e peccatori. Lo scandalo, le infedeltà, le fragilità dei singoli sono sempre possibili, anche se va detto che il peccato e la santità si possono attribuire alla Chiesa solo a titolo diverso». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nel discorso di apertura al convegno del «Progetto culturale» dell'episcopato italiano dedicato al tema «Gesù nostro contemporaneo».
«Mentre la santità è qualità della Chiesa garantita da una delle quattro note contenute nel Credo, ed è inoltre compito della Chiesa accompagnare e sostenere i suoi membri nel cammino verso la santità - ha detto l'arcivescovo di Genova - il peccato non può mai avere legittimamente come causa la Chiesa, anzi è quanto più la contrasta e deforma».