28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
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Polillo: Berlusconi nel '94 salvò la Democrazia, spero vada al Colle

Lo dice Gianfranco Polillo, sottosegretario all'Economia del Governo Monti, alla «Zanzara» su Radio 24: Io lo stimo, ha dato tanto al Paese

ROMA - «Nel '94 Berlusconi ci ha consentito di avere una competizione elettorale che altrimenti non ci sarebbe stata. Avremmo avuto il partito unico, quello della gioiosa macchina da guerra dell'ex Pci. La democrazia sarebbe stata monca, c'era solo un partito e dall'altra parte il nulla. Lui ha creato una normalità democratica». Lo dice Gianfranco Polillo, sottosegretario all'Economia del governo Monti, alla Zanzara su Radio 24.

Io lo stimo, ha dato tanto al Paese - «Berlusconi - aggiunge - ha organizzato il fronte moderato e si può dire che ha salvato la democrazia in Italia». E che ruolo potrebbe avere oggi il Cavaliere? «Mi auguro possa fare il presidente della Repubblica, perché no? Io lo stimo, al Paese - sostiene Polillo - ha dato tanto. E poi molti cambiano carattere quando arrivano al Colle, magari succede anche a Berlusconi. Intanto in questa fase ha avuto un grande senso di responsabilità e si è fatto da parte. Era necessario fare un passo indietro e l'ha fatto. Oppure potrebbe essere nominato senatore a vita, cosa ci sarebbe di male? Ne hanno nominati tanti...in fin dei conti di cosa è stato incriminato Berlusconi?».
Quanto alla situazione giudiziaria del Cavaliere, osserva: «Mi chiedete se è perseguitato? Beh, parlano i fatti. Nemmeno Al Capone ha ricevuto così tanti avvisi di garanzia come Silvio Berlusconi e se ci sono intere Procure che lavorano solo su Berlusconi un motivo ci sarà, no?».