28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
L'intervento di un gruppo di pescatori ha evitato il peggio

Tenta abusi su bimba a Portici, rischia il linciaggio

La piccola, temporaneamente affidata ai nonni materni, era stata accompagnata a una festa di compleanno insieme ad altri due minori proprio da quello che si sarebbe poi rivelato il suo molestatore e dalla moglie, una baby sitter

NAPOLI - Ha tentato di abusare di una bimba di sette anni che aveva attirato in un edificio abbandonato con una scusa, ma l'intervento tempestivo di un gruppo di pescatori ha evitato il peggio. E' successo verso le 18.30 di ieri a Portici, grosso centro alle porte di Napoli, dove i carabinieri hanno salvato dal linciaggio di circa un centinaio di persone l'uomo accusato della tentata violenza.

I FATTI - La piccola, temporaneamente affidata ai nonni materni, era stata accompagnata a una festa di compleanno insieme ad altri due minori proprio da quello che si sarebbe poi rivelato il suo molestatore e dalla moglie, una baby sitter. Una coppia che abita nello stesso stabile dei parenti della bambina e di cui i nonni si fidavano. A un certo punto, l'uomo ha portato via la minore accampando la scusa della stanchezza della bambina. Invece di tornare a casa, però, l'ha condotta in un casotto nella zona del porto del Granatello. Circostanza che ha insospettito tre pescatori che hanno fatto irruzione nella baracca sorprendendo l'uomo in atteggiamento inequivocabile. La piccola è stata così portata in piazza San Pasquale dove sono arrivati i carabinieri che hanno ricostruito l'episodio.
La bambina è stata riaffidata alla mamma, mentre l'orco ha rischiato di essere linciato da una folla inferocita che si era radunata nei pressi della sua abitazione. Il 32enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato condotto in carcere dai militari dell'Arma che hanno evitato il suo pestaggio.