Roma, adesca 13enne in chat: fermato 50enne per violenza sessuale
I militari della Compagnia di Pomezia hanno fermato l'uomo, cittadino bosniaco, in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Procura di Velletri. L'avrebbe indotta a subire rapporti sessuali
ROMA - Adesca una ragazzina in chat, poi, dopo averla incontrata, l'avrebbe indotta a subire numerosi rapporti sessuali: 50enne fermato a Roma dai carabinieri. I militari della Compagnia di Pomezia hanno fermato l'uomo, cittadino bosniaco, in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Procura di Velletri per «Violenza sessuale su minore infra-quattordicenne».
L'avrebbe indotta a subire rapporti sessuali - Il provvedimento è stato adottato sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai carabinieri durante circa due mesi di indagini. I militari hanno scoperto che l'uomo aveva prima adescato su una linea chat di internet una ragazzina 13enne e successivamente, dopo averla incontrata, l'avrebbe indotta a subire, per un lungo periodo, numerosi rapporti sessuali. Durante uno di questi incontri, qualcuno ha notato i due a bordo di un'auto e insospettito, ha informato i carabinieri di Pomezia. Le indagini sono scattate immediatamente e i militari hanno monitorato l'uomo e ricostruito le sue abitudini. Durante una perquisizione domiciliare, inoltre, l'uomo «è stato trovato in possesso di materiale compromettente ed utile al prosieguo delle indagini».
La vittima, assistita dai propri genitori e da una psicologa, ascoltata dai carabinieri, ha raccontato la triste vicenda, confermando le violenze subite e fornendo ulteriori importanti elementi di prova. I carabinieri, stanno ora analizzando attentamente tutti i contatti che il bosniaco aveva su internet, per accertare se ci siano stati altri minori, vittime di analoghi abusi. L'uomo è ora in carcere.