19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Pubblica amministrazione

Corruzione: Patroni Griffi, combatterla è una priorità del Governo Monti

Il Ministro per la Funzione Pubblica: «Iniziative in tempi brevi, mappatura rischi e incompatibilità»

ROMA - La lotta alla corruzione «e' una priorità» dell' agenda del Governo Monti perchè combattere la «crisi e la corruzione sono due fatti tutt'altro che separati». Il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi, in un'intervista a La Repubblica ha spiegato che la commissione ad hoc da lui istituita ha il «duplice compito» di «elaborare subito, non oltre gennaio, misure per rendere più incisivo il ddl anti corruzione» all'esame della Camera. Mentre «per maggio-giugno appronterà un vero e proprio rapporto su cause ed effetti economici della corruzione e sulle misure di contrasto». E ha indicato in rafforzamento della mappatura dei rischi e delle incompatibilità le leve principali su cui fare forza.

«L'idea fondante - ha spiegato - è irrobustire la mappatura dei possibili rischi di corruzione». Mentre «le procedure d'appalto vanno segmentate per rendere ogni passaggio del tutto trasparente e vanno fissati tempi rigidi». Il tutto accompagnato da «rotazione degli incarichi dirigenziali, controlli sui ritardi, un rigido regime delle incompatibilità», con «regime identico per aziende e società partecipate». In parallelo, «il ministro Severino sta studiando come rivedere i reati contro la Pa», con particolare riferimento al falso in bilancio, perchè «sicuramente c'è un collegamento fra questa legge e il fenomeno corruttivo» ed inoltre «la Ue ci sollecita risposta sulla prescrizione».

«La corruzione - ha sottolineato più in generale il ministro- è un serio ostacolo allo sviluppo e alla competitività del sistema» e «per questo servono prevenzione e repressione».