12 ottobre 2025
Aggiornato 13:00
Milano | Cronaca

Bimba ferita dopo il crollo di un cornicione: prognosi riservata

La ragazza di 12 anni è ricoverata in Neurochirugia al Policlinico di Milano in condizioni «serie»

MILANO - Si trova in prognosi riservata in condizioni giudicate «serie» al reparto Neurochirugia dell'ospedale Policlinico di Milano, la bambina di 10 anni di origine peruviana colpita alla testa questa mattina da un calcinaccio di circa 30 centimetri precipitato dal tetto del palazzo di piazza Andrea Fusina 2 a Milano. Quando intorno alle 7.45 si è verificato l'improvviso crollo, la bimba era in attesa con la madre alla fermata degli autobus delle linee 54 e 38 all'angolo con largo Porto di classe. Autobus che l'avrebbe portata a scuola.

Secondo quanto è possibile apprendere, a staccarsi e precipitare dal tetto sarebbero state delle parti di un comignolo che hanno travolto la bimba che era vicino alla pensilina della fermata. Secondo alcuni testimoni, al momento in cui è stata soccorsa prima dal personale di un mezzo di base e poi da quello di un'automedica, la piccola sarebbe stata cosciente. La bambina è stata trasportata, in compagnia della madre, al Pronto soccorso del Policlinico dove poi è stata trasferita nel padiglione Monteggia dove sarebbe intubata.

Nel palazzo (ex Aler) interessato dal crollo, cinque piani e un centinaio di appartamenti, dal settembre scorso sono in corso dei lavori di ristrutturazione della facciata interna che precedevano quelli per la facciata esterna previsti per il prossimo gennaio.
Secondo l'amministratore dello stabile il tetto, rifatto una quindicina di anni fa, non aveva problemi ed era stato controllato prima dell'inizio dei lavori. Sulla vicenda sta indagando al momento la polizia locale.