PDL: Meloni, il tessaremento è stato un grande successo di popolo
Il Ministro della Gioventù: Smentiti i profeti della crisi della politica. La Russa: Un milione di iscritti, risultato straordinario. Formigoni: Il partito è radicato, ora via a congressi e primarie. FLI: Tessere più importanti di spread
ROMA - I dati sulla campagna di adesione del Popolo della Libertà «sono entusiasmanti: oltre un milione di tesserati è un grande successo di popolo, che smentisce i profeti della crisi e della sfiducia nella politica e risponde alla campagna di criminalizzazione messa in atto dalla sinistra contro il Governo e il centrodestra». Lo ha affermato la ministro Pdl Giorgia Meloni.
«Questo dato - ha detto la responsabile del ministero della Gioventù- ci ricorda che gli italiani sono consapevoli e vogliono partecipare alle dinamiche politiche nazionali e al rinnovamento del Popolo della Libertà. Da questa consapevolezza parte il rilancio di un partito che fa del radicamento sul territorio la sua più grande forza e che vuole essere sempre più il partito degli italiani. Si tratta di un primo ottimo risultato anche della nuova stagione guidata da Angelino Alfano che ha saputo cogliere la richiesta di democrazia interna e meritocrazia che arriva dalla nostra base e dalla società».
La Russa: Un milione di iscritti, risultato straordinario - Grande soddisfazione nel Pdl oggi per il risultato della campagna di tesseramento: dopo il segretario Angelino Alfano, anche Ignazio La Russa, coordinatore del partito e ministro della Difesa, ha deciso di esternare sull'argomento. «Le proiezioni - ha detto in una intervista ad Affaritaliani.it - parlano di un milione e 200mila tesserati, ma io sono prudente e dico di un milione. Che è un risultato, in un periodo di antipolitica, straordinario».
«Per iscriversi servono 10 euro da pagare in posta e la carta d'identità. Pensi, abbiamo fatto guadagnare a PosteItaliane un milione di euro. Ci devono almeno una sponsorizzazione». Il Congresso? «Se l'orizzonte (delle urne per le elezioni politiche, ndr) è il 2013, sarà verosimilmente l'anno prossimo, difficilmente prima dell'estate. Ma anche se si votasse prima del 2013 il congresso nazionale si farà».
Quanto alle tensioni interne al partito, lunedì, chiede l'intervistatore, Claudio Scajola l'ha attaccata dicendo che lei «è ancora coordinatore, ma che non esercita il suo ruolo in maniera particolare». Un invito a dimettersi insomma...
«Ma no, Scajola mi ha chiamato alle nove del mattino, tutto gentile, perché sono in ottimi rapporti con lui. Mi ha spiegato che alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se La Russa si dovesse dimettere lui ha risposto che 'no, non si deve dimettere. Non fa più il coordinatore come prima'. E' quel 'come' che manca nella frase riportata. E poi lui è d'accordo con me che dal coordinatore regionale in su le incompatibilità sono un po' meno importanti».
Formigoni: Il partito è radicato, ora via a congressi e primarie - «Un partito in carne e ossa. E' quanto testimonia il milione di iscritti al Pdl. Il radicamento del nostro partito tra la gente è un ulteriore e fortissimo stimolo a dare vita alla stagione dei congressi e delle primarie, affinché tutti i nostri candidati siano scelti dal nostro popolo». Con queste parole, pubblicate sul portale Formigoni.it, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha commentato i risultati della conclusione del tesseramento nel Pdl.
Brambilla: Il successo del tesseramento rafforza il Governo - «La campagna di adesione al Pdl si è conclusa con un risultato straordinario: ben un milione di cittadini hanno scelto di essere al nostro fianco e di sostenere in prima persona il nostro lavoro» . Lo ha sottolineato il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, responsabile delle iniziative movimentiste del Pdl, convinta che «la partecipazione di un così alto numero di italiani, che dobbiamo ringraziare per il loro generoso impegno, non solo costituisce la base per una stagione congressuale aperta e democratica, dalla quale avrà inizio una nuova fase per il partito, ma oggettivamente rafforza il governo in un momento difficile per la vita del Paese».
Giovanardi: Tesseramento radica partito degasperiano - «Assieme a Gianfranco Rotondi, come cofondatori del Pdl, abbiamo sempre creduto nella possibilità di radicare sul territorio questo partito democratico, popolare, di ispirazione cristiana, costola italiana del Partito Popolare Europeo. I 50.000 amici che in ogni parte di Italia hanno condiviso con la loro adesione al Pdl questa scelta dimostrano quanto importante e sentita sia la necessità che la cultura sturziana e degasperiana sia presente e attiva nel Pdl». Lo ha affermato il sottosegretario Pdl con delega alla Famiglia Carlo Giovanardi.
Fitto: Il successo del tesseramento è un'affermazione di Alfano - «La grande partecipazione avuta con il tesseramento del Pdl testimonia l'ottimo lavoro svolto in questi pochi mesi dal segretario Alfano insieme a tutto il gruppo dirigente del partito». Lo ha affermato il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto.
«L'impegno per la creazione di un partito radicato sul territorio e rispondente alle grandi problematiche che oggi la società ci pone - ha aggiunto- prosegue ora con maggior vigore grazie anche alla sollecitazione degli oltre un milione di iscritti che ci incoraggiano ad andare avanti nella difficile ma responsabile azione di governo».
Fli: E' fuori della realtà, tessere più importanti di spread - Futuro e Libertà critica duramente il Pdl per l'enfasi declaratoria sui risultati del tesseramento del partito nel giorno del crollo dei mercati italiani.
«E' surreale - ha affermato il vicecapogruppo vicario di Fli alla Camera Carmelo Briguglio - che nelle ore in cui lo spread tra titoli pubblici italiani e tedeschi ha sfondato il muro dei 450 punti e la Borsa italiana sprofonda con gravissimo allarme-default di tutte le istituzioni e delle forze politiche e sociali il Pdl diffonda un effluvio di soddisfatte dichiarazioni dei suoi ministri e dei suoi massimi dirigenti, Alfano in testa, sui numeri del tesseramento. Sono ormai fuori dalla realtà».
E i finiani di Libertiamo (associazione presieduta da Benedetto Della Vedova) e del Futurista (settimanale e webmagazine diretto da Filippo Rossi) contrappongono al «centrodestra delle tessere un centrodestra delle idee».
«Mentre l'Italia affronta la peggiore crisi del debito pubblico degli ultimi venti anni, quasi un giovane su tre è disoccupato e i leader stranieri ridono di Berlusconi, il Pdl si bea del numero delle tessere di partito. A che serve mostrare dei muscoli finti (come i tanti iscritti loro malgrado o senza troppa convinzione dai capibastone locali) se non hai idee per il futuro dell'Italia?», dicono i futuristi organizzatori di Stra.de, la tre giorni della galassia finiana che si terrà da venerdì 4 a domenica 6 novembre a Viterbo.
«Alla politica delle tessere, ormai rottamata, noi preferiamo la politica delle idee e delle proposte concrete - scrivono- per consentire all'Italia di ritrovare credibilità internazionale e prospettive di benessere». Con Stra.De, spiegano, «riprenderemo il cammino per la costruzione di una piattaforma politica repubblicana, riformatrice e liberale. Con questo spirito dialogheremo con Gianfranco Fini, Giulia Bongiorno, Aldo Cazzullo, Luigi Zingales, Pietro Ichino, Sofia Ventura, Peter Gomez e altri ospiti. A discutere con loro non ci saranno tessere - concludono - ma tante teste pensanti».