Miccichè-Romano: subito interventi per il Sud

ROMA - Vertice ieri sera fra i parlamentari di Grande Sud, la forza politica del Sottosegretario Gianfranco Miccichè e dell'ex ministro Adriana Poli Bortone, e Popolari Italia Domani, partito fondato dal ministro Saverio Romano:impegno a candidature comuni alle amministrative unito all'«auspicio» di una rinnovata alleanza di centrodestra con il Pdl e al richiesta al Governo di «misure straordinarie» per il Mezzogiorno a partire già dal dl sviluppo, sono i punti centrali del documento comune siglato dai parlamentari di Miccichè e Romano.

Subito interventi per il Sud - «Le delegazioni parlamentari di Grande Sud e Pid - è scritto nella nota congiunta - hanno esaminato l'attuale situazione politica anche alla luce delle recenti elezioni in Molise che hanno visto affermare il centrodestra nonostante le difficoltà che oggi incontrano sindaci, amministratori, governatori nel governo della cosa pubblica. Ritengono che sia necessario fare ogni sforzo per approvare al più presto un provvedimento che sappia immettere nel tessuto economico del Paese quelle risorse necessarie a riavviare lo sviluppo e a dare nuova fiducia ai cittadini. Centrale è quindi l'attenzione nei confronti del Mezzogiorno del Paese che soffre ancora un ritardo infrastrutturale che va colmato al più presto, anche attraverso iniziative straordinarie».
«Le delegazioni - si legge ancora- si sono poi soffermate sulla necessità di dare corpo ad un tavolo di consultazione in previsione delle prossime amministrative che sappia poter individuare le migliori candidature per interpretare un nuovo centrodestra che auspicano insieme al Pdl di costruire».

Miccichè: Al via il «brigantaggio parlamentare» a favore del Sud - Nuovo aut aut al Governo, alle prese con i contenuti del sviluppo, dal Sottosegretario Gianfranco Miccichè uscito dal Pdl per fondare il 'Grande Sud', i cui deputati hanno suggellato ieri sera un patto di collaborazione parlamentare pro Mezzogiorno con il Pid del ministro Saverio Romano.
«D'ora in poi - ha spiegato Miccicchè, in una intervista al Corriere della Sera - ci chiameremo i briganti del Sud: faremo brigantaggio parlamentale. Siamo 14 briganti pronti a tutto se le ragioni del Sud non verranno ascoltate. Non siamo arroganti: vogliamo che le nostre proposte siano discusse, altrimenti cade il rapporto di fiducia».
Miccichè, inoltre, ha ascritto soprattutto allo «strepitoso» successo elettorale del suo partito la conferma del Governatore del Molise di centrodestra Michele Iorio, «persona molto equilibrata e per bene». «Molti elettori - si è detto sicuro Miccichè - senza di noi non avrebbero votato il centrodestra» e «noi abbiamo ottenuto lo stesso risultato dell'Udc». Un risultato che, a suo giudizio, deve portare il Pdl a «riflettere molto bene» e «cambiare lo schema della coalizione» di centrodestra, oggi squilibrata a vantaggio dell'alleanza con la Lega.