19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Il nome del PDL

I Deputati smentiscono che Berlusconi abbia detto «Forza gnocca»

In sei affermano: «La battuta è stata pronunciata da altri Deputati. E' incredibile come ciò che dice Berlusconi venga regolarmente alterato»

ROMA - Tutto falso, Silvio Berlusconi non ha mai fatto la battuta su «Forza gnocca». E' quanto affermano, a 24 ore dal fatto, sei deputati del Pdl: Barbara Mannucci, Alessandra Mussolini, Melania Rizzoli, Renato Farina, Nunzia De Girolamo, Gabriella Giammanco.

«Vogliamo smentire quello che tutti i media strillano ai quattro venti - scrivono in una nota - e cioè che il Presidente Berlusconi, ieri in aula a Montecitorio, abbia fatto la battuta di voler cambiare il nome del partito in «Forza Gnocca». Interveniamo solo il giorno dopo - spiegano - perché era inimmaginabile che un fatto così insignificante potesse avere tanto rumore. E' incredibile come ciò che dice Berlusconi venga regolarmente alterato. Noi deputati eravamo presenti e affermiamo che le cose non sono andate come dice la stampa».

Questa la versione dei 6 deputati: «Eravamo una decina di deputati intorno al premier che parlava di politica e di economia. In ultimo Berlusconi ha espresso il pensiero di voler cambiare nome al partito dicendosi aperto a suggerimenti. Sono stati allora alcuni deputati presenti a tirare in ballo il nome 'Forza Gnocca', facendo il verso a Dagospia che da tempo sarcasticamente ci appella in questo modo volgare. Di fronte a questa battuta, non pronunciata quindi da Berlusconi, il premier ha semplicemente ribadito la volontà di trovare un nome nuovo da sostituire a il Popolo della Libertà».

«Dunque - concludono i deputati Pdl - quanto è accaduto è diverso dalle versioni riportate dai media, ma, come accade di frequente, la stampa non perde occasione per stravolgere i fatti. Ci rammarica inoltre constatare che, oltre all'opposizione, anche tra le fila del Pdl, qualcuno non ha perso l'occasione per unirsi al coro di critiche, senza per altro neppure informarsi su come sono andate realmente le cose».