3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Politiche Vaticane

Bagnasco: «Patto tra generazioni o l'Italia non inverte il declino»

Il Presidente della CEI con Ruini presenta il rapporto su cambiamento demografico

ROMA - «Se non si riusciranno a far scaturire, nel breve periodo, le condizioni psicologiche e culturali per siglare un patto intergenerazionale, l'Italia non potrà invertire il proprio declino: potrà forse aumentare la ricchezza di alcuni, comunque di pochi, ma si prosciugherà il destino di un popolo». Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, in occasione della presentazione del secondo rapporto-proposta curato dal comitato per il «progetto culturale» dei vescovi italiani sul «cambiamento demografico».

«Tale ipotesi - ha detto Bagnasco - va naturalmente scongiurata e il presente Rapporto-proposta si muove nella direzione giusta che è quella di accrescere la consapevolezza di un problema: il che è, se non la soluzione, certamente la premessa del un suo superamento». Con Bagnasco ha presentato il rapporto il card. Camillo Ruini, predecessore di Bagnasco alla testa della Cei e presidente del comitato per il «progetto culturale».