Schianto sulla statale jonica, 3 morti e 23 feriti
Coinvolto un pulmino di braccianti agricoli. Le vittime sono tutte pugliesi . Sono in corso le indagini per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente
TARANTO - Sono 23 i feriti dell'incidente stradale avvenuto all'alba di oggi sul tratto tarantino della statale 106, in località «Pino di Lenne».
Lo si apprende da fonti della Polizia stradale di Taranto. Il tragico schianto ha fatto registrare purtroppo anche tre vittime.
Si tratta di una donna di 36 anni di Villa Castelli (Brindisi), Rosaria Semeraro, e due uomini di 63 e 79 anni di Massafra (Taranto) Francesco Bufano e Cosimo Piccolo che erano nella Punto. Secondo la ricostruzione della polizia stradale, all'alba di oggi una Fiat Punto che viaggiava in direzione Reggio Calabria, si è schiantata contro un Tir che era in avaria sul ciglio della strada.
La dinamica dell'incidente - Il mezzo era in panne per un'avaria ai freni e occupava parte della carreggiata. Pochi istanti l'impatto con il Tir, addosso alla Punto è piombato anche un Fiat Iveco carico di braccianti, il cui conducente non è riuscito ad evitare in tempo l'incidente.
Il tamponamento ha avuto l'effetto di una bomba. I due uomini che viaggiavano sull'utilitaria sono morti sul colpo, mentre un terzo passeggero della Punto è rimasto ferito in gravi condizioni.
Morta sul colpo anche la donna che viaggiava sul furgone dei braccianti. Il traffico sulla statale è rimasto paralizzato per circa tre ore per consentire ai mezzi di soccorso di intervenire.
Le vittime sono state liberate dalla carcasse dei mezzi solo grazie all'intervento dei Vigili del fuoco che hanno dovuto usare la fiamma ossidrica. Sul posto diversi equipaggi del 118, i Carabinieri della compagnia di Massafra e la Polizia stradale. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Taranto e Castellaneta.
Sono in corso le indagini - Sulla statale, in mattinata, si è formata una lunga coda che è stata poi fatta defluire lentamente sulle complanari. Il Tir appartiene ad una ditta di Bitonto, in provincia di Bari e, a quanto si apprende, trasportava rifiuti. I braccianti, tutti della provincia di Brindisi, erano stati ingaggiati da un'impresa agricola di Castellaneta. Questa mattina dovevano provvedere alla raccolta dell'uva da tavola. Sono in corso indagini per accertare eventuali responsabilità e stabilire l'esatta dinamica della tragedia.