29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Nuove polemiche

Bossi: «Meglio Scilipoti della Montalcini»

Il leader della Lega: Un Esecutivo «si regge con i voti che può trovare». Zingaretti: «Rozzezza senza limiti». Chiti (PD): «Attacco inaccettabile»

PONTE DI LEGNO - Un governo «si regge con i voti che può trovare» e anche il voto di Scilipoti è utile. Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi, che conversando con i giornalisti a Ponte di Legno ha spiegato di non conoscere personalmente il deputato dell'ex gruppo dei Responsabili.
«Scilipoti? Meglio lui che quella scienziata, la Montalcini. Scilipoti - ha aggiunto Bossi - non lo conosco però è una brava persona visto che dà i voti al governo».

Zingaretti: «Rozzezza senza limiti» - Nicola Zingaretti difende il premio Nobel e senatore a vita Rita Levi Montalcini dalle parole rivoltele dal ministro e leader della Lega Umberto Bossi che l'ha paragonata al deputato «ribaltonista» Scilipoti. E definisce «inaccettabili gli insulti rivolti dallo stesso Bossi al ministro Benato Brunetta.
«L'Italia - sottolinea il presidente della Provincia di Roma (Pd) in una nota - è un Paese che sta sempre più scivolando verso il baratro e che fa passare sotto silenzio anche le innumerevoli rozzezze quotidiane della Lega Nord, partito chiave del Governo Berlusconi. Non possiamo, però, oggi tacere sulle parole e sui paragoni sprezzanti rivolti dal leader della Lega, Umberto Bossi nei confronti del senatore a vita e premio Nobel, Rita Levi Montalcini, uno scienziato di valore internazionale, uno dei cervelli più fini ed acuti del mondo, una donna impegnata che tutti ci invidiano. A Rita Levi Montalcini, gli italiani vogliono bene e non accettano di vederla paragonata a deputati ribaltonisti che appoggerebbero qualsiasi esecutivo pur di salvare la propria poltrona».
Secondo Zingaretti: «Inaccettabili sono anche gli insulti con i quali il leader della Lega ha apostrofato il suo collega di Governo, Renato Brunetta. Sono sicuro che Rita Levi Montalcini non si curerà assolutamente delle parole di Bossi, tuttavia a nome della Provincia di Roma voglio ugualmente rinnovarle la stima e l'affetto di tutti i nostri concittadini».

Chiti (PD): «Attacco inaccettabile» - «Quando la Lega è in difficoltà il suo leader, Umberto Bossi, sferra colpi in ogni direzione pur di distrarre l'attenzione dai veri problemi che non riesce ad affrontare. Tuttavia non possiamo tollerare che vittima dei suoi volgari attacchi sia la senatrice a vita e premio Nobel, Rita Levi Montalcini, una scienziata di caratura mondiale, una donna che si è resa protagonista della storia d'Italia». Così, in una nota, il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
«Anche l'attacco di ieri al ministro Brunetta è una vergogna, ulteriore segno di una lotta intestina che si sta svolgendo all'interno del governo e che ci rende deboli e inaffidabili agli occhi dell'opinione pubblica europea. L'Italia - ha concluso - ha bisogno di coesione, di responsabilità e di credibilità: l'attuale governo non è in grado di garantirle».

Polverini: «Il linguaggio del Carroccio non fa onore alla Politica» - «Il cattivo gusto della Lega sembra non avere limiti. Dopo le offese al ministro Brunetta è la volta della senatrice Montalcini. Al ministro e alla professoressa va la mia solidarietà e stima, insieme alla condanna di un linguaggio che non fa onore alla politica e a chi per di più ricopre incarichi di governo. Il dissenso è legittimo ma non deve scivolare nell'insulto e nella volgarità di cui ormai la Lega sembra non saper fare a meno». E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dopo le parole del leader leghista Umberto Bossi nei confronti dello scienziato e senatore a vita Rita Levi Montalcini.