12 ottobre 2025
Aggiornato 11:00
Delitto Rivalba

Informatico ucciso nel bosco, forse esecuzione con colpo alla nuca

Altra ipotesi è che qualcuno lo abbia sepolto vivo. Nel bosco del giallo 6 ore di sopralluogo dei RIS

TORINO - Paolo Pilla, informatico torinese ritrovato morto nei boschi di Rivalba, in provincia di Torino, potrebbe essere stato ucciso con uno o più colpi di pistola di piccolo calibro e poi seppellito in un terreno vicino al rustico che aveva appena acquistato. Sembra che i proiettili lo abbiano raggiunto alla nuca. Forse un'esecuzione? Se venisse confermata l'ipotesi, decadrebbero le altre due elaborate nei giorni scorsi: quella secondo la quale Pilla si è scavato la fossa da solo per essere poi sepolto vivo sotto pochi centimetri di terra, e quella per cui a causare il decesso è stato un colpo sferrato alla testa della vittima con un oggetto contundente. Il giallo resta ancora irrisolto.

E' durato sei ore il sopralluogo dei Ris di Parma a Rivalba, sulle colline del torinese, per fare luce sul giallo della morte di Paolo Pilla, il 34enne informatico scomparso sabato da casa e ritrovato martedì sepolto in un bosco.
Gli uomini del reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri hanno setacciato sia la zona boschiva dove l'uomo è stato rinvenuto in una buca non molto profonda, sia il casolare di sua proprietà, che risulta in stato di abbandono e da ristrutturare.
Ancora non è noto se nell'abitazione siano stati trovati elementi utili all'indagine, mentre non sarebbe stata trovata nessuna traccia di sangue o altro materiale biologico. Ma si tratta di indiscrezioni. Si è appreso inoltre che vicino al luogo del ritrovamento del cadavere del giovane sono state notate altre tracce di scavi.