Primo ok del Senato in commissione legge professioni sanitarie
Soddisfatte la Lega e il Pdl: «Tutelata la salute dei cittadini contro l'abusivismo»
ROMA - E' stato approvato all'unanimità in commissione Sanità al Senato il disegno di legge di iniziativa parlamentare (prima firmataria la leghista Rossana Boldi) che istituisce gli ordini e gli albi delle professioni sanitarie, infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione. La promotrice della legge, che dovrà passare all'esame dell'aula, ha espresso in una nota «grande soddisfazione» per un provvedimento grazie al quale, a suo giudizio, «viene maggiormente garantita la salute dei cittadini, posto un serio ostacolo all'abusivismo e promossa la qualità delle prestazioni erogate».
RIZZI - «E' un provvedimento storico - ha osservato l'altro senatore della Lega, Fazio Rizzi, capogruppo nella commissione Sanità di Palazzo Madama - che gli operatori sanitari aspettavano da venti anni. Diamo finalmente una risposta dopo il fallimento della precedente legge già approvata, sempre di iniziativa della collega Boldi due legislature fa, e caduta sempre perché si trattava di una legge delega e anche a causa dell'inattivismo del governo Prodi che con due proroghe successive non ha saputo rendere operativa la legge'».
BIANCONI - Soddisfatta anche Laura Bianconi del Pdl, relatrice del provvedimento in commissione: «Mi auguro - ha commentato - che alla ripresa dei lavori venga licenziato dall'Aula in tempi brevi. La logica del provvedimento approvato è quella che va nella direzione di assicurare ai cittadini il diritto di avere cure di qualità e servizi sanitari efficienti, garantendoli da fenomeni di abusivismo e di mancanza di regole».