Berlusconi rilancia l'ipotesi di cambiare nome al partito
Quallo attuale non ha presa, ma il Premier non ho ancora un'alternativa
ROMA - Un nuovo nome e un nuovo simbolo per il Pdl, magari da utilizzare alle prossime politiche. A rilanciare l'ipotesi, secondo quanto viene riferito, è stato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso dell'incontro a palazzo Grazioli con i presidenti di Regione e il segretario Angelino Alfano.
In particolare, il premier avrebbe ribadito i suoi dubbi legandoli al fatto che l'acronimo non ha mai avuto presa sulla gente. «Al sud - avrebbe argomentato - continuano a chiamarlo la Pdl, mentre al nord lo chiamano il Pdl». Berlusconi, tuttavia, avrebbe spiegato di non aver trovato ancora un nome alternativo in grado di convincerlo. Soltanto, un ipotesi, per ora. E per la verità non nuova nelle dichiarazioni di intenti del presidente del Consiglio. Il quale avrebbe però ipotizzato di effettuare anche una sorta di sondaggio di marketing per capire il gradimento sull'attuale nome o su una eventuale alternativa.