26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Campidoglio

Nasce la nuova giunta Alemanno, Belviso vicesindaco

Il sindaco: «Si lavori per garantire quote di genere in Statuto»

ROMA - Tre mosse per cambiare una giunta nel modo più indolore possibile. Questa la strategia, studiata in questi giorni e messa in atto oggi dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, per limitare i danni e rilanciare la squadra dopo l'annullamento della precedente giunta da parte del Tar. La prima mossa del sindaco è stata il passaggio, messo a punto con il partito, del vicesindaco Mauro Cutrufo a delegato per i rapporti con gli Enti locali del Pdl. Questo movimento, annunciato nel corso di una conferenza stampa con il segretario Angelino Alfano, ha consentito l'ingresso in giunta di Rosella Sensi (seconda mossa) e la promozione dell'assessore Sveva Belviso a vicesindaco (terza mossa).

Si è chiusa così una parentesi che il sindaco, come da lui ammesso, non avrebbe mai voluto che si aprisse. Come illustrato in conferenza stampa dallo stesso primo cittadino, il nuovo assessore si occuperà di «Comunicazione e promozione della candidatura olimpica di Roma, promozione e coordinamento dei grandi eventi, politiche promozionali ed eventi nel settore della moda, coordinamento del piano strategico di sviluppo 'Millennium' e costituzione dell'Agenzia per lo sviluppo territoriale». Una scelta, quella dell'ex presidente della A.S Roma, non dettata «dalla fede calcistica ma dalle capacità dimostrata come imprenditrici e nella promozione della città».

Da parte loro, i due assessori rosa hanno voluto ringraziare il sindaco dell'opportunità, promettendo il massimo impegno. L'ingresso dell'assessore Sensi, e il nuovo e più importante ruolo della Belviso, non mettono però al riparo il Campidoglio da un nuovo ricorso al Tar, già annunciato dai consiglieri comunali Azuni e Cirinnà. Su questa posizione il sindaco ha ribadito, prima in conferenza stampa e poi nel corso del consiglio comunale odierno in cui ha presentato la squadra: «Mi domando perchè questo ricorso non è stato fatto per due anni e mezzo in cui abbiamo governato con due assessori donna». Ad ogni modo, auspicando una posizione più collaborativa da parte dell'opposizione, il sindaco ha chiesto esplicitamente alle opposizioni di «lavorare affinché le quote di genere vengano garantite nel prossimo Statuto di Roma Capitale».