27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Comuni Ricicloni 2011

Legambiente: Un Comune su 6 supera il 60% di differenziata

Le regioni del Nord sono le più virtuose ma è brava anche la Campania, tranne Napoli

ROMA - L'Italia si appassiona alla differenziata e se anche quest'anno è il nord ad aggiudicarsi il podio per la gestione dei rifiuti, sono da menzionare anche le buone performance della Sardegna e della Campania, Napoli esclusa visto che è ancora alle prese con l'emergenza rifiuti. E, in complesso, un Comune italiano su 6 supera il 60% di raccolta differenziata. E' quanto emerge dal premio ai Comuni Ricicloni 2011 assegnato da Legambiente oggi a Roma: per il secondo anno consecutivo vince Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, ma ben 1290 comuni vincono l'appellativo di «ricicloni 2011» per aver superato il 60% di raccolta differenziata, mentre ben 731 comuni si confermano «zoccolo duro» del concorso, comparendo da tre anni consecutivi nelle classifiche.

Comuni ricicloni 2011 di Legambiente ha voluto premiare i comuni che avessero raggiunto già nel 2010 la quota che, per legge, è richiesta solo dal 2011 di almeno il 60% di raccolta differenziata (era del 50% lo scorso anno). Il risultato è stato positivo, considerando anche che se ai 1.289 comuni virtuosi si aggiungessero i 448 che hanno comunque superato il 50% di raccolta differenziata (richiesto dalla normativa per il 2010) si arriverebbe alla quota di almeno 1.738 comuni in regola con la legge dello stato.

Assenti dalla classifica quest'anno le grandi città: Milano è ferma al 35% circa, come 15 anni fa. Ma il capoluogo lombardo ha avviato su 200 mila abitanti la raccolta dell'umido da cucina per verificare la qualità della raccolta e con il 98% di purezza del materiale, ottiene un ottimo risultato. Da segnalare Torino, che giunge a un buon 42%, ma nei quartieri dove ha attivato il servizio «porta a porta» ha superato il 60%. Bocciate Roma, dove la raccolta domiciliare col sistema misto continua a non funzionare e Napoli, ancora alle prese con l'emergenza e in attesa dell'estensione del porta a porta - prevista da settembre - messa in campo dalla nuova Giunta.