27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Mafie | 'Ndrangheta

I clan a Roma, sequestrato anche l'Antico Caffè Chigi

Scoperti beni per 20 milioni tra società, conti bancari e ville lusso

ROMA - Beni per cica 20 milioni di euro riconducibili a esponenti della 'ndrina dei Gallico di Palmi (Reggio Calabria) sono stati sequestrati oggi a Roma dagli agenti del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia della capitale: tra questi, tra l'altro, c'è l'Antico Caffè Chigi, in piazza Colonna, a poche decine di metri da Parlamento e sede del governo.

Alla base del sequestro ci sono gli accertamenti disposti dalla Procura distrettuale antimafia che hanno individuato i sofisticati sistemi finanziari con i quali la 'ndrangheta gestiva l'intero patrimonio. Le indagini patrimoniali sono state complicate dal fatto che i personaggi coinvolti per occultare i beni avevano utilizzato il particolare meccanismo societario chiamato 'trust' che garantisce, oltre a vantaggi fiscali in ambito UE, il trasferimento della proprietà consentendo l'anonimato e rendendo così molto difficile individuarne l'effettiva titolarietà.
La holding del 'gruppo' era la società Adonis, con varie sedi a Roma (tra i lussuosi quartieri Coppedè e Parioli) che aveva il compito di acquisire immobili e quote societarie per svariati milioni di euro.

La Dia ha sequestrato inoltre 18 società, tra le quali un centro estetico e società di intermediazione finanziaria, 90 rapporti bancari, una società di noleggio di yatch (la 'Charter Plus, titolare di un'imbarcazione di 21 metri, il 'Feezy', molto richiesto in prossimità delle vacanze estive) e una villa di 29 stanze con piscina a Formello, alle porte di Roma, inclusa in un comprensorio costantemente vigilato e fornito di servitù.