Zaia: La spazzatura napoletana non la vogliamo al nord
Il Presidente leghista del Veneto: «Disponibile a inviare tecnici per una vera raccolta differenziata»
ROMA - «La spazzatura napoletana non la vogliamo». Lo ribadisce il governatore del Veneto Luca Zaia, in un'intervista oggi a Repubblica. «Non si tratta di mancanza di solidarietà da parte nostra», spiega l'ex ministro delle Politiche agricole. «L'emergenza rifiuti a Napoli si trascina da troppi anni. Noi li avevamo avvisati, lo sapevano. A questo punto la spazzatura napoletana non la vogliamo, sarebbe imbarazzante», sottolinea Zaia, dicendosi disponibile a inviare «tecnici per aiutare a risolvere il problema sul posto e organizzare una vera raccolta differenziata».
«17 ANNI DI EMERGENZA» - Per il governatore del Veneto «è ora di finirla, non si può sempre invocare l'emergenza in un territorio in cui annualmente la stessa emergenza si ripete, e non si è visto un solo segnale concreto per risolverla».
«L'emergenza a Napoli si trascina da 17 anni», ricorda Zaia, «se almeno dal 2008 ad oggi ci fosse stato qualcuno che avesse deciso di mandare due vasi di plastica da tenere in casa, per mettere il vetro da una parte e la carta dall'altra, avremmo già risolto gran parte del problema. Ma non è stato fatto nulla. Gli amministratori non hanno preso nessuna decisione e i cittadini non si sono mai ribellati», precisa.
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