Pd: Stop riforma, altre le priorità. Idv: Va ritirata
Palomba: «I cittadini stanno dalla parte della giustizia»
ROMA - L'opposizione chiede di fermare la riforma costituzionale della giustizia. I capigruppo democratici delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, Gianclaudio Bressa e Donatella Ferranti, hanno sollecitato ai presidenti Donato Bruno e Giulia Buongiorno di sospendere la discussione sul ddl del governo: «Sono altre le priorità per la giustizia italiana», hanno argomentato.
A sollecitare il ritiro del ddl Alfano è stato il capogruppo di Idv in commissione Giustizia alla Camera, Federico Palomba: «La maggioranza sembra voler andare avanti sulla devastante modifica della Costituzione sulla giustizia, come non fossero accaduti alcuni fatti per essa distruttivi. Le audizioni hanno stroncato l'impianto e le finalità del testo. La bocciatura del legittimo impedimento ha fatto capire che gli italiani non vogliono leggi di favore né manette ai giudici, come previsto nel testo presentato. Lo stesso Berlusconi nel discorso alla Camera ha sfumato sulla riforma, quasi a far capire che non gli interessa. Ce ne sarebbe abbastanza, per una maggioranza senza ministro, per ritirare il provvedimento».
«I numeri nel Parlamento - ha aggiunto Palomba - non corrispondono ai numeri nella società: se questa maggioranza proseguirà per la stessa strada perderà con ancor maggiore evidenza le elezioni, perché i cittadini stanno dalla parte dei giudici e della giustizia».
«L'opposizione di Italia dei Valori sarà ancora più dura - ha concluso Palomba - nel Parlamento ma anche fuori da esso».