29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Caso Pedaggi

Zingaretti: Castelli altrove è un «attacchino», qui governa

Il Presidente della Provincia di Roma: «Il Sottosegretario è solo un oligarca invidioso»

ROMA - «Il viceministro Castelli non l'hanno voluto neanche quelli del suo Comune: le sue opinioni contano poco perché per fortuna rappresenta un'oligarchia minoritaria e invidiosa. La stravaganza è che un tipo del genere che in qualsiasi paese del mondo potrebbe fare a malapena l'attacchino, qui, grazie alla destra, fa parte del Governo». Lo ha affermato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, dopo le accuse di 'arretratezza culturale' del viceministro leghista ai romani per la contrarietà al pedaggio per il Gra.

«E' il segno - ha aggiunto Zingaretti - dell'inadeguatezza di questa classe politica che per rimanere attaccata alle poltrone sta danneggiando le famiglie italiane. Il minimo che dovrebbe chiedere la sua maggioranza sono le dimissioni, ma non lo faranno perché si ricattano l'un l'altro».